Pechino - cresce al tasso del 4,4% - rappresenterà per il Fmi il 30% della crescita globale nel 2023. Tre volte il contributo Usa che sarà solo dell’1%. E ora l’input cinese è quello green
La rivolta di Prigožin ha evidenziato la debolezza di Putin, mentre le difficoltà militari e diplomatiche di Kiev tra controffensiva quasi ferma e non ammissione Nato, contribuiscono allo stallo sul campo di battaglia. E tutto questo aprirebbe lo spazio per un negoziato, la valutazione/speranza di molti.
Percorsi segreti di trattativa oltre le mediazioni note tra cui quella di Papa Francesco, con le due ore di dialogo tra il cardinale Zuppi e il presidente Biden, dove la parola assente nel comunicato finale, è proprio ‘pace’. Pace, parola assoluta ancora difficile per politiche interne russe e ucraine (e anche occidentali) deboli.
Gran parte del gettito fiscale italiano proviene dai dipendenti tassati alla fonte. A questo aggiungete la tradizionale pigrizia dello Stato a tassare i grandi profitti. Il risultato è semplice.
Nella pancia dell’Agenzia delle entrate ci sono, miliardo già miliardo meno, qualcosa come 1.100 miliardi di euro di crediti non riscossi. Di questa cifra enorme si pensa – lo pensano anche quelli dell’Agenzia – che solo 110 miliardi siano realmente “esigibili”, ovvero che ci sia la reale possibilità di recuperarli.