«Spogliati, picchiati e poi scomparsi. Il trattamento riservato da Israele ai detenuti di Gaza suscita allarme». Nel titolo del quotidiano americano, la sintesi più efficace sulla sorte delle migliaia di palestinesi incarcerati dalle autorità di Tel Aviv, e sottoposti a vessazioni al limite della tortura.
Il Binario 21 da cui partivano i vagoni piombati per Auschwitz, l’Hotel Regina sede delle SS, la Villa Triste dalle parti di San Siro, dove la banda Koch torturava i partigiani. Dal Binario 21 partì anche la senatrice Liliana Segre che insignita oggi di una laurea honoris causa dice "Il problema fu l'indifferenza, che non è legata al sole o al colore del mare, ma al buio delle menti"
Caccia a un volo cargo di missili, e ‘qualcuno’, non l’esercito che sapeva del volo con i prigionieri da liberare, spara il missile che fa strage di compatrioti. Tutto questo in un gioco di spie molto ben armate ma ingovernabili, secondo Repubblica, dietro lo schianto del volo Il-76 a Belgorod.
«L’Italia è ancora uno Stato a sovranità limitata» dice l'autore di "Eccidi neonazisti".« La copertura dei responsabili delle stragi nazifasciste è continuata ben oltre la fine della dittatura». Il 27 gennaio a Arezzo parte il tour di presentazione del libro
Mentre la Corte internazionale di giustizia non archivia le accuse contro il governo di Tel Aviv, Medici senza frontiere continua a raccontare una realtà drammatica e “straziante” come ha detto il capomissione Msf a Gaza
«Israele deve prendere misure per prevenire e punire coloro che incitano al genocidio» dei palestinesi: lo hanno sancito oggi, 26 gennaio, i giudici della Corte internazionale di Giustizia dell’Aja.