Il testo definiva "catastrofica" la situazione umanitaria e auspicava "la revoca immediata e incondizionata di tutte le restrizioni all’ingresso degli aiuti umanitari. L’ambasciatrice americana Dorothy Shea: "E' inaccettabile. Hamas e altri terroristi non devono avere un futuro a Gaza"
Sir Keir Starmer, il Primo ministro del Regno Unito straparla. Con un Paese che arranca sommerso dai debiti e con servizi pubblici che collassano, avvisa i suoi compatrioti «che bisogna prepararsi alla guerra mondiale». La geniale percezione, gli è venuta visitando un cantiere navale a Glasgow, dove ha affermato «che il Regno Unito deve modernizzare rapidamente le sue forze armate, per scoraggiare i conflitti, perché non si può ignorare la minaccia rappresentata dalla Russia».