Dal Pe di Strasburgo via libera per rifornire di armi e munizioni l'esercito ucraino con una spesa da 1 miliardo di euro.
«La guerra è una delle attività umane più costose e meno produttive», diceva un economista di spessore come James Grant. Quindi, evitare di ammazzarsi, non è solo un dovere morale, ma è anche una scelta ‘conveniente’.
Spese folli in armamenti. Usa da soli più di tutti i 30 alleati Nato. Perché questa folle corsa al riarmo? Più guerra più armi, più armi e più guerra. L’inflazione tassa nascosta di guerra
La Svezia nella Nato è una delle poche certezze uscite dal vertice di Vilnius. Kiev dovrà aspettare, ma Oslo no. E l’Alleanza in confusione (Facite ammuina), cresce comunque grazie al Sultano, armato da Biden. Per agevolare le trattative, Washington promette di sbloccare la vendita di quaranta F16 ad Ankara. Kiev può attendere. Zekensky furioso: «Mancanza di rispetto»
SINISTRA. L’assemblea nazionale di Roma lancia il processo costituente di Unione popolare. Dopo la sconfitta al voto di settembre si riparte da temi considerati «maggioritari»SINISTRA. L’assemblea nazionale di Roma lancia il processo costituente di Unione popolare. Dopo la sconfitta al voto di settembre si riparte da temi considerati «maggioritari»
Da ormai un anno e mezzo lavoratrici e lavoratori sono alle prese con un problema quasi sconosciuto agli under 40: il ritorno dell’inflazione. Di fatti, da ormai diversi mesi salari e stipendi stanno perdendo potere d’acquisto a causa dell’aumento generalizzato dei prezzi dei beni e dei servizi di cui quotidianamente ci forniamo, con evidenti conseguenze sul tenore di vita
L’amministrazione americana di Joe Biden ha annunciato che per la prima volta invierà all’esercito ucraino forniture di bombe a grappolo, cioè armi giudicate estremamente efficaci dal punto di vista militare ma molto controverse per i possibili danni collaterali che provocano sulla popolazione civile, e per questo vietate da una convenzione dell’ONU firmata da più di 100 paesi, tra cui però non compaiono Stati Uniti, Russia e Ucraina.
E perché la decisione del governo americano di inviarle all’Ucraina sta provocando così tante polemiche, prova a spiegare il Post