La Libia sprofonda nel caos. I ribelli rifiutano la tregua proposta dal governo e invocano la rivolta per vendicare l’uccisione del loro leader
Caduto nel vuoto l’appello del governo di Tripoli a raggiungere un’intesa sul cessate il fuoco tra fazioni rivali e ribelli, la crisi in Libia continua a peggiorare.
Il cosiddetto “Apparato di supporto alla stabilità” ha promesso, con una dichiarazione dai toni durissimi, di perseguire gli assassini del suo leader, Abdulghani al-Kikli – noto come Ghaniwa – e dei suoi compagni, definendo l’omicidio una “flagrante violazione di tutti i valori umani e nazionali”.
Abbiamo appena smaltito il disgusto per Wadephul, ministro degli esteri del governo europeista della Germania, che appena insediato è andato a stringere la mano allo stragista criminale internazionale Netanyahu. Ed ecco che il PD ha aggiunto schifo allo schifo.
Il senatore Graziano Del Rio è andato in Israele a trovare il ministro degli Esteri , quel Gideon Saar che ha appena confermato il no del suo regime alla Stato Palestinese. Sarebbe governato da Hamas ha detto.