In Italia i giovani tra i 15 e i 34 anni che non studiano né lavorano, i cosiddetti Neet, sono il 19%.
In un Paese che conta già oltre 3 milioni di lavoratori e lavoratrici poveri e 2 milioni di disoccupati, l’aumento generalizzato dei prezzi ha ridotto del 12% il potere d’acquisto, peggiorando drasticamente le condizioni di vita delle classi popolari e facendo precipitare migliaia di famiglie in condizioni di povertà. Di fronte a costi della vita insostenibili ai più, a partire da affitti, mutui, bollette e beni di prima necessità servono investimenti per aumentare i salari, tutelare i redditi e ampliare il welfare anziché ridurlo.
L’unica pacificazione che La Russa e i suoi hanno in testa è la legittimazione dell’essere stati fascisti, del dirsi fascisti, del chiedere voti ai fascisti. Intanto tra “carico residuale” e “sostituzione etnica”, ogni giorno si “normalizza” un pezzo nero in più. E anche questo 25 aprile ce lo siamo intossicato.
Il presidente Cartabellotta: "Servono programmazione e nuovi modelli organizzativi che puntino sul lavoro di team, ma anche accordi sindacali in linea con i reali bisogni della popolazione, per far fronte alla carenza di medici e ai pensionamenti"
I salari medi reali delle lavoratrici e dei lavoratori in Italia sono diminuiti del 3% negli ultimi 30 anni, del 12% dal 2008; l’abbiamo detto e scritto più volte, ma non per questo i dati perdono la loro drammatica attualità specie se confrontati con altri paesi europei dove nello stesso arco di tempo i salari sono aumentati del 30, 40, 50%.
Respinta alla Camera la risoluzione di maggioranza sullo scostamento di bilancio. Il testo è stato bocciato con 195 Sì.
L’Aula della Camera ha respinto la risoluzione di maggioranza sullo scostamento di bilancio. Era necessaria la maggioranza assoluta dei componenti dell’Assemblea: il testo è stato bocciato con 195 sì, 105 astensioni e 19 no.
29 Aprile ore 17 nella Sala del Popolo - Palazzo Comunale -Santa Fiora Presentazione del libro "MALAMENTE"
26/04/2023
Rosso di Sera Associazione di Promozione Sociale inaugura la sua attività con la presentazione del libro "MALAMENTE" di Stefano Erasmo Pacini nato a Massa Marittima, Edizione Effigi.
Agitatore, giramondo e sognatore che svolge svariati mestieri rimane sempre un bracciante agricolo e un fotografo free lance e reporter. Nell'ex O.P. di Siena, tiene corsi di fotografia nel centro di culture contemporanee "Corte dei Miracoli".
Collabora con fanzine, periodici, ong e anima per alcuni anni on line la rivista "Maremma Libertaria".
Anche quest’anno, a partire dal 22 aprile si terranno a Milano e in Lombardia, numerose manifestazioni nostalgiche ed esplicitamente in sostegno del fascismo vecchio e nuovo, che si potranno svolgere senza che le istituzioni facciano sentire la propria flebile voce.
Lavoro, per la UE l’Italia è un inferno di precariato e sfruttamento soprattutto da parte dello Stato. Il 26 maggio sciopero generale per il salario e i diritti
Tante le procedure di infrazione avviate oggi dall’Unione Europea, anche a seguito di denunce fatte da USB, contro il nostro Paese per l’abuso di contratti a tempo determinato nel settore pubblico e per il mancato rispetto della direttiva sul lavoro stagionale (“un presupposto importante per attrarre nell’Ue la manodopera necessaria per il lavoro stagionale ed eventualmente anche per contribuire a ridurre la migrazione irregolare”), che prescrive condizioni di vita e di lavoro dignitose e la protezione dallo sfruttamento.