Non è accettabile in un paese democratico il trattamento subito dalle giovani attiviste costrette a spogliarsi e a fare piegamenti nella questura di Brescia nel corso di un fermo immotivatamente durato 7 ore.
Queste forme di umiliazione e intimidazione non hanno alcuna ragione di pubblica sicurezza e configurano un caso di tortura, molestia e violenza sui corpi delle donne. Tutte le forze democratiche dovrebbero chiedere le dimissioni del questore.