Sicurezza. Adesioni larghe dalle opposizioni ai movimenti. «Non ci facciamo intimidire dalla destra»
Giornalista di al-Jazeera ferito a Gaza: “Mia moglie e i miei figli sono morti. Vogliono oscurare la verità”
L’intervista di Fanpage.it al giornalista di al-Jazeera, Wael al-Dahdouh, rimasto ferito in un raid israeliano a Gaza, ora in Italia per curarsi: “Israele uccide i reporter e le loro famiglie per oscurare la verità. Noi non chiediamo di raccontare gli eventi secondo la versione palestinese ma soltanto di guardare a quello che succede qui con coerenza e obiettività”.
Quanta vergogna abbiamo provato in questi mesi, anni, di fronte all’evidenza criminale a Gaza e nei territori occupati. Quanta vergogna davanti a una atrocità sistematica, ai selfie di militari israeliani col ghigno feroce e la gioia di ammazzare nemici, fossero anche nella culla.
La maggioranza dei Paesi Ue vuole sospendere gli accordi con Israele, Roma e Berlino contrarie. E ieri nel Parlamento di Roma, un triste ministro degli esteri usa parole timide, quasi a chiedere scusa per dover dire il poco di critico che sta dicendo rispetto alla disumanità in corso a Gaza, alla pulizia etnica e al genocidio ormai incontestabili. Parole insufficienti e fatti inesistenti, che rendono quello italiano il governo più vicino a Netanyahu che ci sia oggi in Europa.