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Allarme diserzioni nell'esercito ucraino .Ma Zelensky sempre più in difficoltà chiede altre armi all'occidente

“Nell’esercito ucraino crescono sfiducia e diserzioni”. La Cnn lancia l’allarme e Zelensky corre ai ripari chiedendo più armi agli alleati

Da Israele alla Lituania per giungere a Kiev: le armi della DRS RADA all’Ucraina

I radar acquistati dalle autorità lituane e destinati all’Ucraina sono stati prodotti dall’azienda DRS RADA Techonologies Ltd. di Netanya (Israele), interamente controllata da Leonardo

Le vittime occidentali nascoste nella guerra dove tutti mentono

Qualche media occidentale ha continuato a sostenere che l’attacco missilistico russo del 3 settembre a Poltava (in Ucraina Orientale) era contro obiettivi civili, ma i missili russi hanno distrutto il 179° Centro di Formazione interforze delle forze armate ucraine di via Zinkovskaya. Blogger militari russi hanno sostenuto che la struttura ospitasse un centro di addestramento per la guerra elettronica.

“Lo Ius scholae è un investimento per il futuro del Paese”, lo afferma lo studio della Svimez

“I minori stranieri che frequentano la scuola primaria, secondo i dati MIM, sono 315.906: il 14% degli iscritti (i dati si riferiscono alla primaria statale e non includono la Valle d’Aosta e le Province Autonome di Trento e Bolzano). Di questi, 4 su 5 provengono da un Paese extracomunitario e circa il 70% sono nati in Italia”.

L’armistizio dell’8 settembre e il destino dei militari italiani internati in Germania

Dopo la firma con gli Alleati e la fuga del re e Badoglio da Roma, l'esercito fu lasciato allo sbando. Moltissimi soldati scelsero di opporsi al nazi-fascismo e di non aderire alla Rsi. Si stima che 730 mila di loro furono deportati dal Reich e usati come arma di ricatto da Hitler nei confronti del Duce. In detenzione ne morirono tra i 37 e i 50 mila. La loro storia.

Dopo le batoste elettorali anche Scholz “trattare con la Russia”

A forza di ceffoni elettorali anche i più irriducibili “guerrieri” rinsaviscono. A meno che non vogliano essere cacciati dai Palazzi del potere in anticipo, rispetto alla scadenza dei loro mandati.

È un lunedì nero per i trasporti

È un lunedì nero per i trasporti: oggi nelle città italiane incrociano le braccia gli autisti di autobus, tram e metro

Quel mentitore irrecuperabile di Netanyahu

L’ambiguità della comunicazione di Netanyahu, per usare un eufemismo. Spesso il primo ministro israeliano in pubblico dice una cosa e in privato un’altra, confondendo un po’ tutti: probabilmente allo scopo di allontanare un cessate il fuoco. Perché il è personaggio è corrotto dentro. E’ il male carogna. Scrive qualcuno a riposta il Post.

L’abbraccio di destra estrema e blocco borghese

Francia. Un’alleanza di circostanza nata dal cambio dei rapporti di forza nel paradigma neoliberale. Le Pen e Macron hanno un avversario comune: il blocco di sinistra che si è formato attorno all’idea di una rottura rispetto alle riforme e alla visione del mondo neoliberale

Sinistra in piazza contro il «colpo di mano» di Macron

Ensemble. 300.000 manifestano in tutta la Francia. «Dal Fronte all’Affronto repubblicano». 160.000 nelle strade di Parigi. Prossimo appuntamento il primo ottobre allo sciopero indetto dalla Cgt
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