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I popoli indigeni, custodi delle risorse naturali e vittime della repressione, in lotta per i loro diritti fondamentali

La tribù aborigena degli Jagalingou in Australia, le comunità indigene delle Filippine e dell’Amazzonia brasiliana e colombiana. Un articolo di DW ha raccontato come questi gruppi stanno lottando per la conservazione dei loro territori. In tutto il mondo, le popolazioni indigene devono lottare per i loro diritti fondamentali. La difesa dei loro diritti coincide con una migliore protezione dell'ambiente e del clima.

Sul ponte Morandi è morta pure la decenza

Sul Ponte Morandi è morta pure la decenza: la prescrizione è l’incombente pericolo che minaccia la verità.

Hawaii, la Pompei Usa del Terzo millennio

Quasi cento morti nell’isola di Maui alle Hawaii, ma la conta dei morti è appena iniziata. Insieme al numero delle vittime crescono rabbia, dolore, e le polemiche sulla cattiva gestione dell’emergenza. Sino ad un anno fa il rischio di roghi del genere, alimentati dalle raffiche degli uragani e dalla persistente siccità, era stato classificato ‘basso’.

Pronto soccorso lombardi, i privati lucrano pure sulle emergenze

Nei pronto soccorso in Lombardia è boom di servizio a pagamenti: da Brescia a Milano, passando per Bergamo.

Un buco da 20 miliardi per Meloni: la manovra parte in salita

La manovra parte in salita: il governo Meloni, ancor prima di iniziare, si trova già a fronteggiare un buco di bilancio da 20 miliardi.

Non esiste la guerra giusta, la lezione di Gino Strada è più viva che mai

A due anni dalla sua scomparsa tornano in mente le parole del fondatore di Emergency, più attuali che mai: «La guerra è come il cancro, occorre cercare la soluzione, l'“antidoto” per debellarla. La violenza non è la medicina giusta: non cura la malattia, uccide il paziente»

Guerra, la legge marziale, gli uomini-soldato arruolati o traditori

L’attualità umana che accompagna le sempre più stanche e perdenti cronache di controffensiva. Tangenti per evitare il fronte, licenziati i responsabili della leva. Con il presidente Zelensky che ha equiparato la corruzione al tradimento e ha affermato che i posti di lavoro dovrebbero essere assegnati ai veterani di guerra, compresi quelli con ferite. Ma ‘OBC Transeuropa’, lo storico ‘Osservatorio Balcani e Caucaso’, aveva anticipato il problema dei limiti alle libertà anche personali imposti dalla guerra e dalla legge marziale. Problemi simili anche in Russia, segnala Limes.

Alla faccia del blocco navale, mai visti tanti sbarchi da sei anni

Gli sbarchi di migranti crescono: per Frontex in Italia ne sono arrivati quasi 95mila, più del doppio rispetto al 2022.

Prato: picchiatori fascisti pagati per aggredire gli operai che manifestano davanti alla fabbrica Dreamland

Questi qui sono alcuni dei picchiatori pagati dalla azienda #Dreamland di #Prato per aggredire gli operai che manifestavano pacificamente davanti alla fabbrica. Tutto davanti agli occhi della polizia immobile. Nessuno ha provato a fermarli. E sono stati lasciati liberi di risalire nelle macchine e scappare.

Questo succede a Prato a chi denuncia lo sfruttamento.

Alla Dreamland l'Ispettorato del Lavoro a Luglio aveva già verificato lavoro nero e turni di 12-14 ore al giorno. Multa pagata, e il giorno dopo è tornato tutto come prima.

E poi arriva Nordio, accolto dalle proteste. Idea: ancora carcere

Non si fermano i suicidi in cella. Ieri un detenuto si è tolto la vita in Calabria, mentre Nordio è andato a Torino dove venerdì erano morte in due. Dal ministro la vecchia ricetta: vuole più carceri, non meno carcerati
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