La prima volta 16, la seconda 8. Otto migranti che a bordo dell’ormai nota nave della Marina Militare da 200 posti, la Libra, sono in viaggio verso l’Albania dove il governo di Giorgia Meloni ha costruito i centri destinati alle procedure d’asilo e all’eventuale rimpatrio dei richiedenti.
Maschi adulti, non vulnerabili, provenienti da quei “Paesi d’origine sicuri” al centro dei pronunciamenti dei tribunali italiani che finora hanno ostacolato i piani del governo.