Brusca accelerazione del conflitto sul piano regionale. A Gaza, intanto, gli attacchi non si fermano e la fame peggiora. Tre giovani palestinesi uccisi in Cisgiordania
Israele che rompe con l’alleato americano di sempre, e governo al centro di una profonda crisi politica figlia dell’estremismo ideologico dei partiti nazional-religiosi, che formano l’ala destra della coalizione.
Quella destra ultraortodossa che incita alla battaglia, quasi una ’guerra santa’, mentre vuol far diventare legge il privilegio dei religiosi professanti, gli Haredim, di non fare il servizio militare.
Ripensare il modello penitenziario: cosa fare (e non fare) per contrastare la tragedia dei suicidi nelle carceri italiane
Il 2024 nelle carceri italiane è iniziato con la storia drammatica di Matteo Concetti, un ragazzo di ventitre anni che si è tolto la vita nei primi giorni di gennaio nell’istituto di Ancona Montacuto. La madre, a cui il ragazzo aveva manifestato le sue intenzioni, aveva chiesto alle istituzioni di intervenire perché il figlio non fosse riportato nella cella di isolamento in cui si trovava in seguito all’aggressione a un agente.
Julian Assange ha ancora una carta da giocare per sfuggire alla contestatissima estradizione negli Usa, che gli danno la caccia da quasi 15 anni per aver diffuso documenti riservati del Pentagono e del Dipartimento di Stato con molte rivelazioni estremamente imbarazzanti. Il cofondatore di Wikileaks può presentare un nuovo ricorso contro la sua estradizione negli Stati Uniti.
Nella sentenza, inoltre, i giudici hanno anche chiesto a Washington di fornire entro tre settimane ulteriori garanzie sul fatto che, se estradato, i diritti del giornalista sulla libertà d’informazione saranno rispettati.
L’Onu chiede il cessate il fuoco a Gaza: Usa astenuti. Netanyahu blocca delegazione diretta a Washington. Kirby: “Delusi da Israele”
Per la prima volta dall’inizio dell’offensiva israeliana a Gaza, le Nazioni Unite hanno superato i veti incrociati e approvato una risoluzione presentata dal Mozambico con la quale si chiede il cessate il fuoco immediato nella Striscia.
I quattro presunti autori dell’attentato a Mosca, già ieri in tribunale. Uno di loro, originario del Tagikistan, «ha ammesso pienamente la sua colpa». Un secondo ha rivendicato l’attacco, denunciandosi. Il Tagikistan è un’ex repubblica sovietica dell’Asia centrale a maggioranza musulmana.
Il nemico russo, ma non soltanto. La fuga americana dall’Afghanistan, e il territorio in cui crescere. Le ‘guerre grandi’ che travagliano iI mondo, l’occasione insperata per un terrorismo sconfitto di trovare spazi di disattenzione dove tornare e colpire. Ovunque nel mondo.