Dal 7 ottobre i bombardamenti israeliani hanno ucciso un numero enorme di civili, la premessa di Lauren Leatherby sul New York Times. «Una strage simile in un tempo così breve ha pochi precedenti in questo secolo». A Gaza le persone sono state uccise a un ritmo superiore a quello dei momenti più sanguinosi delle campagne militari degli Stati Uniti in Iraq, Siria e Afghanistan.
Se, prima della fine dell’anno, il Congresso non approverà altri stanziamenti, i dollari per l’Ucraina, e quindi per le armi, sono finiti. «Siamo senza soldi e quasi senza tempo», il preoccupato e il ricattatorio l’allarme di Biden attraverso la direttrice dell’Ufficio di gestione e budget della Casa Bianca. Obiettivo politico, ottenere altri 61 miliardi da gettare nella fornace aperta di una guerra, di cui non si vede né la fine né uno abbozzo di strategia per chiuderla.
Banca d’Italia ‘putiniana’? «Fino a pochi mesi or sono certe cose le dicevano solo ‘putiniani’ e ‘filo-russi’» l’incipit polemico di Analisi Difesa. Un rapporto della Banca d’Italia conferma i timori che l’interruzione delle forniture di gas dalla Russia dopo l’Ucraina e la guerra energetica con Mosca a colpi di sanzioni, ha provocato un indebolimento generale dell’economia e dell’industria europea. Con previsioni del Financial Times -altro insospettabile-, verso il peggio.