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La guerra ha ucciso la libertà di pensiero. Chi dissente è isolato (pure Orban)

Che l’Europa stia andando verso una terza carneficina mondiale è abbastanza probabile.

Rischio Bastiglia per Macron regnante in sedicesimo

La presa della Bastiglia, 14 luglio 1789, la fortezza prigione dei Re despoti, l’inizio della rivoluzione francese, del 14 luglio dal 1880 la festa solenne nazionale francese solennizzata con un’imponente parata militare, concerti, balli popolari e fantasmagorici fuochi d’artificio. In quasi un secolo e mezzo di celebrazioni. E anche occasione di segnali di inquietudini politiche o popolari. Un po’ come oggi con Macron, che evitata l’onda nera di Le Pen, non sa come fronteggiare la spinta rossa di Mélenchon, contro tutti i più diffusi voti popolari.

Il capo militare degli islamisti, che sfugge da 30 anni alla cattura

GAZA. È una icona, un mito vivente per tutti i palestinesi. Perché è sfuggito per decenni ai servizi segreti israeliani e per aver saputo trasformare un gruppo armato in una forza paramilitare.

Israele ha cercato di uccidere Mohammed Deif numerose volte tra il 2001 e il 2021. È di ieri l’ennesimo tentativo. Mentre scrivevamo, non era certa la presenza del capo dell’ala militare di Hamas, tra le tante vittime del davastante attacco aereo israeliano nella «zona sicura» di Mawasi. Anzi, Hamas continuava a smentirla.

Autonomia differenziata. Parte il referendum ma le regioni di centro-sinistra complicano il percorso

Tra pochissimi giorni inizierà la raccolta di 500mila firme per il referendum abrogativo totale della legge Calderoli.

Attentato a Trump: spari durante un comizio

IN PENNSYLVANIA. L'ex presidente ferito a un orecchio. L'attentatore, un ventenne, è morto. Biden: «Non c'è posto in America per questo tipo di violenza»

Cisgiordania colonizzata e ‘Operazione vendetta’ con assassinii di Stato

La Gaza martoriata da una guerra senza fine su ‘la Voce di New York’. Voce quasi rauca a forza di invocare una fine della tragedia israelo-palestinese che non sia indegna, come quella che in realtà si profila. La guerra che continua a mietere vittime mentre il processo di colonizzazione israeliana avanza in Cisgiordania, segnala Eric Salerno. «Più si cerca di fare il punto, più il quadro diventa ingarbugliato», mentre avverte su ‘Operazione vendetta’.

Orban sfacciatamente da Trump, ma tanti altri segretamente seguono

Viktor Orban negli Usa per partecipare al vertice Nato, finite le incombenze ufficiali si è spostato in Florida dal suo amico Donald Trump. E senza alcun  riguardo nei confronti di Biden, Orban ha descritto l’incontro «un costruttivo confronto» con il prossimo Presidente degli Stati Uniti. Uno tsunami di critiche Ue, arrivate fino a chiedere la sua defenestrazione dalla carica di Presidente di turno del Consiglio d’Europa. Ma questa è la diplomazia ‘ufficiale’. Altri, più nascostamente verso il probabile vincente

Attacchi aerei israeliani su al Mawasi uccidono almeno 71 persone

Più di 50 palestinesi sono stati uccisi e decine feriti in attacchi aerei israeliani nella zona di al-Mawasi, nella parte occidentale di Khan Younis, hanno riferito fonti mediche ad Al Jazeera. Altre fonti parlano di da 71 fino a 100 morti.

Secondo testimoni, gli aerei da guerra israeliani hanno sparato cinque missili contro gli sfollati nei pressi della rotonda di al-Nus. Gli attacchi hanno colpito tende e un’unità di purificazione dell’acqua, causando un alto numero di vittime. Molti feriti sono stati portati all’ospedale Nasser di Khan Yunis.

Libertà di stampa, Italia osservata speciale

Mentre l’Italia sprofonda nelle classifiche internazionali sulla libertà di stampa, il governo festeggia e l’Europa osserva, preoccupata.

Braccianti ridotti in schiavitù, maxi sequestro a due caporali

Avrebbero ridotto in schiavitù 33 braccianti indiani, dietro la promessa di un futuro migliore in Italia. Per questo due cittadini indiani residenti a Cologna Veneta, in provincia di Verona, sono ora indagati per riduzione in schiavitù, intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro.

La Guardia di finanza ha eseguito un decreto di sequestro preventivo di beni da circa 475mila euro nei confronti dei due uomini titolari di ditte nel settore agricolo, senza dipendenti formalmente assunti e risultati evasori totali.

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