Avrebbero ridotto in schiavitù 33 braccianti indiani, dietro la promessa di un futuro migliore in Italia. Per questo due cittadini indiani residenti a Cologna Veneta, in provincia di Verona, sono ora indagati per riduzione in schiavitù, intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro.
La Guardia di finanza ha eseguito un decreto di sequestro preventivo di beni da circa 475mila euro nei confronti dei due uomini titolari di ditte nel settore agricolo, senza dipendenti formalmente assunti e risultati evasori totali.