La Costituzione nasce dalla resistenza al nazifascismo e vieta la ricostituzione del fascismo. L’antifascismo è il midollo della Costituzione e della repubblica. Ci sono gli antifascisti che lottano per difendere e attuare la Costituzione pagando anche prezzi enormi, non solo per mani fasciste ma anche degli antifascisti traditori.
Non è una notizia che un fascista, un post-fascista o un neo-fascista non rispettino né attuino la Costituzione.
«Hanno portato qui centinaia di prigionieri, di abitanti di Gaza, uomini e donne, spesso con ferite gravi, anziani ammalati, persone con patologie oncologiche, tenendoli ammanettati e bendati per ore, per giorni». Irit legge la denuncia a voce alta, a poche decine di metri dall’ingresso della base militare di Sde Teiman, adiacente alla pista di decollo del minuscolo aeroporto di Beersheva. Di fronte a lei una cinquantina di attivisti con cartelli eloquenti: «Almeno 40 detenuti sono stati torturati», «Sde Teiman è un campo di tortura», «Cosa accade a Sde Teiman?» e altri ancora.
Cosa significa l’antifascismo oggi? Lo abbiamo chiesto a Davide Conti. «Lottare per l’applicazione integrale della Costituzione, contro il tentativo di suo stravolgimento (dal premierato all’autonomia differenziata) è uno dei punti da cui partire - dice lo storico - riprendendo il conflitto democratico»
Murale di Orticanoodles a Milano, con i volti di Sandro Pertini, Teresa Noce, Umberto Terracini, Camilla Ravera, Giuseppe Di Vittorio e Teresa Mattei
Anche quest’anno la ricorrenza del 25 aprile, anziché essere una giornata di festa per tutti gli italiani, e ripeto per tutti lo dovrebbe essere, diventa oggetto di polemiche e di discussioni.
A maggior ragione lo è da quando abbiamo al governo del paese una forza che pur non dichiarandosi apertamente fascista, non taglia i legami con le sue origini che, lo ricordo, sono quelle del MSI (Movimento Sociale Italiano nato dalle ceneri del partito fascista, formato da reduci della Repubblica di Salò).