La mappatura dei Centri Anti Violenza aggiornata ad aprile 2023 è fornita dal Dipartimento per le Pari Opportunità ed è disponibile qui. Il 1522 è il numero gratuito da tutti i telefoni, attivo 24 ore su 24, che accoglie con operatrici specializzate le richieste di aiuto e sostegno delle vittime di violenza e stalking. Per avere aiuto o anche solo un consiglio chiama il 1522 oppure apri la chat da qui.
Ouzana, Katz, Levy, Del Nero & C. Ecco la galassia Cyberealm, la società presieduta dal senatore forzista Gasparri
Nonostante il silenzio delle principali testate giornalistiche, il caso Maurizio Gasparri, che – come svelato da La Notizia e da un’inchiesta di Report (la prima parte in onda domani) – presiede una società di cybersecurity pur non avendolo mai comunicato al Senato, non accenna a calmarsi.
Sono oltre cento in Italia nel 2023 le donne uccise dalla violenza maschile e patriarcale.
Soli pochi giorni fa, un “figlio sano del patriarcato” ha tolto la vita alla giovan Giulia Cecchettin, riaprendo un dibattito pubblico in cui troppo spesso abbiamo sentito negare l’esistenza stessa del patriarcato.
Santa Fiora
In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne sabato 25 novembre alle ore 16 il coordinamento donne Amiata organizza “passeggiata arrabbiata".
Partenza ore 16 dalla panchina rossa al parco della Rimembranza arrivo in piazza per un minuto di "rumoroso silenzio"
28/11 Roma , UP consegna al Senato 70mila firme per il Salario minimo di €10 l'ora .Conferenza stampa davanti al Senato, Palazzo Madama
Martedì 28 novembre, alle 11, Unione Popolare consegnerà al Senato le firme per presentare la proposta di legge di iniziativa popolare per introdurre un salario minimo legale di 10 euro lordi l’ora, agganciato automaticamente all’inflazione. In contemporanea, si terrà davanti al Senato una conferenza stampa.
La guerra non è solo vite sprecate ma anche un enorme giro di soldi. Tanti, quasi più delle bombe che volano, in questo caso su Gaza. E Israele in guerra semina assieme bombe e soldi: soldi e armi tue, soldi e armi americane, tra tutti e due tante armi a tanti soldi. Ma ad insistere troppo, anche il tanto prima o poi dà problemi prima di finire. E per Israele si prospetta già ora una gravissima crisi politico-economica sul tagliere cosa e a chi, oltre alla forse irrisolvibile crisi morale sugli obiettivi finali della guerra in corso.