Non passa giorno senza un avviso di pericolo per l’economia italiana.
Esodo verso sud: a Gaza migliaia e migliaia di palestinesi in marcia, a piedi, in cerca di una salvezza che non c’è. Tel Aviv boccia la pausa umanitaria, solo qualche ora senza bombe. Nazioni unite: «Non siamo più in grado di fornire l’assistenza necessaria»
Si allarga la differenza retributiva tra uomini e donne. Nel 2022 il gap sale a 8mila euro, 1.200 euro in più dell’anno prima
Si allarga la differenza retributiva tra uomini e donne occupati nel settore privato. Dai circa 6.700 euro rilevati dall’Inps lo scorso anno si è saliti ai quasi 8mila attuali.
Emmanuel Macron ha promesso: entro l’anno prossimo, il diritto all’aborto sarà scritto nella costituzione francese. La decisione è motivata dal quadro che sta emergendo in varie parti d’Europa, a cominciare da paesi come la Polonia, in cui il governo di destra uscente ha reso praticamente impossibile per una donna interrompere una gravidanza anche quando la sua vita è a rischio.
Per ora più l’opinione pubblica che il governo, ma anche alla Casa Bianca e nel Congresso, le ‘sofferenze’ crescono. I dubbi sui crimini di guerra che si teme possano essere contestati ad Israele per i bombardamenti indiscriminati su Gaza, ma non soltanto. E il giurista avverte, «Gli attacchi israeliani a cui abbiamo assistito dovrebbero sollevare seri interrogativi su come vengono utilizzate le armi americane».
L'economia israeliana ha sempre beneficiato di una manodopera palestinese a basso costo, sfruttata e senza diritti, soprattutto nel settore agricolo ed edilizio. Dietro lo scontro politico militare in atto si può leggere anche il tentativo di garantirsi nel tempo il controllo e l’accesso alla forza lavoro di cui ha bisogno?