Quasi cento morti nell’isola di Maui alle Hawaii, ma la conta dei morti è appena iniziata. Insieme al numero delle vittime crescono rabbia, dolore, e le polemiche sulla cattiva gestione dell’emergenza. Sino ad un anno fa il rischio di roghi del genere, alimentati dalle raffiche degli uragani e dalla persistente siccità, era stato classificato ‘basso’.
A due anni dalla sua scomparsa tornano in mente le parole del fondatore di Emergency, più attuali che mai: «La guerra è come il cancro, occorre cercare la soluzione, l'“antidoto” per debellarla. La violenza non è la medicina giusta: non cura la malattia, uccide il paziente»
Prato: picchiatori fascisti pagati per aggredire gli operai che manifestano davanti alla fabbrica Dreamland
Questi qui sono alcuni dei picchiatori pagati dalla azienda #Dreamland di #Prato per aggredire gli operai che manifestavano pacificamente davanti alla fabbrica. Tutto davanti agli occhi della polizia immobile. Nessuno ha provato a fermarli. E sono stati lasciati liberi di risalire nelle macchine e scappare.
Questo succede a Prato a chi denuncia lo sfruttamento.
Alla Dreamland l'Ispettorato del Lavoro a Luglio aveva già verificato lavoro nero e turni di 12-14 ore al giorno. Multa pagata, e il giorno dopo è tornato tutto come prima.