Tassa sui profitti delle banche, tanta propaganda pochi soldi
Salario minimo, è iniziata la guerra dei nervi
Domani l’incontro, a palazzo Chigi governo al completo. In un video la presidente del Consiglio Meloni ha detto che il salario minimo: «Può essere controproducente». Le opposizioni: «Fake news, non ha letto la nostra proposta di legge, è una provocazione». Cresce il nervosismo pre-partita, sarà lunga e complessa. E la questione salariale può trasformarsi in un guazzabuglio tecnico
Le bugie del governo sul prezzo della benzina: il costo sale e Urso parla di discesa
Per il ministro Urso il prezzo della benzina è sceso di due centesimi nell'ultima settimana, ma i dati lo smentiscono e il costo sale.
Cinque anni di balle sul Reddito di cittadinanza
Ora che salta il Reddito di cittadinanza viene fuori la prova di cinque anni di balle delle destre.
Non abbandoniamo gli anziani nelle Rsa
Difendere la dignità e i diritti delle persone fragili e in età avanzata senza allontanarli dalla propria casa: la possibilità ci sarebbe attraverso gli interventi previsti dalla legge delega. Ma mancano i decreti attuativi e i tagli nella rimodulazione del Pnrr minacciano i servizi sanitari territoriali
Altro che posti vacanti per gli esodati del Reddito di cittadinanza
Gli ex percettori del Reddito di cittadinanza non hanno mercato. La Calderone dispensa i numeri. Ma chi non è formato non ha richieste.
Giorgia frega anche le banche
Meloni è riuscita a far piangere anche banche e risparmiatori, provocando con un imperdonabile dilettantismo il crollo dei titoli in Borsa.
La tassa sulle banche affonda la Borsa, e non si sa neanche di quanto sarà
La tassa sulle banche affonda la Borsa, e non si sa neanche di quanto sarà. Scatterà sopra il 5% o il 10% di maggiori profitti? E soprattutto cosa finanzierà, l'eterno cuneo fiscale?
Missili tedeschi a Kiev, ma se vengono lanciati su Mosca? E Scholz frena
I ‘Taurus’, i micidiali missili da crociera di produzione tedesco-svedese, stanno facendo perdere il sonno al Cancelliere Scholz e non solo. Quei missili sono un vero pericolo perché vanno troppo lontano. Li vogliono gli ucraini, alla disperata ricerca di armi capaci di colpire, le munitissime infrastrutture russe.
La memoria negata degli emigrati di Marcinelle. E quella «catastrofe» del 1956
8 agosto 1956, una miniera esplode in Belgio. Fra i morti anche 138 emigrati italiani. Per loro non c'è ancora stata vera giustizia