I sindacati, per una volta tutti uniti, le istituzioni e gli studenti: sono migliaia le persone in piazza a Torino per chiedere il rilancio dell’automotive e di Mirafiori. E’ il giorno dello sciopero generale di otto ore, proclamato da tutti i sindacati metalmeccanici, per la prima volta insieme dopo quindici anni. Per i sindacati in piazza ci sono almeno 12mila persone.
Il Parlamento di Kiev approva la legge sull’arruolamento obbligatorio, che sta già frantumando il Paese. Arruolati e mandati al fronte i giovani a partire dai 25 anni (prima il limite era 27) e, soprattutto, viene bloccata la smobilitazione di chi si trova in trincea a combattere da 26 mesi. Secondo il Guardian, senza queste truppe il fronte potrebbe crollare. D’altronde, i continui appelli rivolti all’Occidente affinché rifornisca di armi avanzate l’Ucraina, mascherano solo una parte del problema militare. A detta di molti autorevoli commentatori, il vero deficit di competitività ucraino con i russi è sui numeri delle truppe.
L'Italia si ferma contro i morti sul lavoro. Ma il Governo perde ancora tempo. Possibile estensione della patente a punti per l'edilizia : Ma è muro delle destre sul divieto dei subappalti a cascata
Possibile estensione della patente a punti oltre l’edilizia per la sicurezza sul lavoro. Ma è muro delle destre sul divieto dei subappalti a cascata.
Sciopero contro le stragi sul lavoro, corteo a Bologna. “Cosa deve succedere per avere regole nei subappalti privati?”. Zuppi: “Sicurezza non è un costo né un lusso”
“La sicurezza non è un costo, non è un lusso ma è un dovere, un diritto inalienabile per ogni persona”. Una delle frasi più forti, tra quelle pronunciate in piazza Maggiore a Bologna nel giorno dello sciopero generale nazionale per la sicurezza sul lavoro, l’ha detta il presidente della Cei, l’arcivescovo Matteo Zuppi. “Quando la sicurezza è vista come un costo inutile vuol dire che siamo irresponsabili”, ha scandito.
LAVORO SOMMERSO. Sommozzatori e droni acquatici alla ricerca dei quattro lavoratori rimasti bloccati nelle viscere della centrale Enel dopo l’esplosione di martedì. Un ex operaio: «Le porte a quei livelli non sono ermetiche, l’acqua può penetrare ovunque»
Dall’Ufficio parlamentare di Bilancio alla Banca d’Italia, dalla Corte dei Conti fino alla Commissione Europea: è un coro di critiche al Ddl Calderoli che se venisse attuato produrrebbe nel Paese incolmabili disparità amministrative, sanitarie, economiche e sociali