Cuba non si arrende, non si vende, e non è negoziabile”. Incontro a Roma con Gerardo Hernández, uno dei Cinque eroi cubani
L'emozione era palpabile nell'aula dell'Università Roma 3. Persone di tutte le età stavano ascoltando la storia, per voce di un simbolo della resistenza di Cuba, Gerardo Hernández, per anni prigioniero nelle carceri nordamericane, insieme a Ramón Labañino, Antonio Guerrero, Fernando González e René González: per tutti, los Cinco, i Cinque eroi cubani.
Per valutazione condivisa la propaganda di Israele non ha raggiunto finora le vette di quella ucraina, diffusa a piene mani dai vertici politici e dai servizi di intelligence e ripresa e amplificata senza dubbi né valutazioni critiche da migliaia di tifosi schierati nelle redazioni d’Italia e d’Europa. Il ‘cattivo assoluto’ russo aiuta. Per Israele, con i palestinesi disperati di Gaza è decisamente più difficile
In questi giorni del 1939 l’Europa trascorreva le ultime settimane di pace mentre i preparativi di guerra erano ormai palesi. Adolf Hitler, che aveva già pianificato l’attacco alla Polonia, cercò il sostegno nel dittatore italiano, ma la risposta – apparentemente positiva – poneva una condizione: l’Italia sarebbe entrata in guerra al fianco dell’alleata se le fossero state fornite materie prime necessarie allo sforzo bellico.
Nonostante la recente tregua tra Israele e Iran mediata da Washington la situazione in Giordania, come in tutta la regione, rimane estremamente tesa. Circa il 30% della popolazione del Paese arabo è di origine palestinese, figlia della Nakba del ‘48 e dell’esodo derivante dall’occupazione israeliana del ‘67 e non accetta il silenzio imposto dal re