La regione etiope, uscita stremata dal conflitto 2020-2022, vive nuove fratture interne e il mancato rispetto degli accordi di pace
Da “palese interferenza di Mosca” a “non è stato un attacco russo”. Ci sono volute 48 ore ai vertici della Commissione per ammettere che dietro al presunto attacco informatico – che avrebbe mandato in tilt il Gps sul volo della presidente von der Leyen diretto in Bulgaria – non c’era la mano del Cremlino.
L’Europa ha diversi grandi malati e il Regno Unito è uno di questi. Tanto che il Primo ministro, Sir Keir Starmer, ha dovuto abbozzare un mini-rimpasto di governo. Non solo una congiuntura, ma una vera e propria crisi di sistema, che tocca all’improvviso diversi altri grossi calibri, come Francia e Germania.
Oltre ai missili e alla guerra, Ucraina scossa da assassini mirati che colpiscono figure di alto livello. Ucciso per la strada l’ex leader del parlamento, oppositore di punta del presidente Zelensky. Il killer vestito da rider di Glovo. Un mese e mezzo fa a Kiev, ucciso un uomo dell’intelligence. A luglio dell’anno scorso una ex-deputata. Frizioni e angoli oscuri nel paese oppresso dalla guerra