Il DL n° 116 promulgato l’8 agosto scorso introduce nel codice penale nuove figure di reato ambientale e assegna 15 milioni di euro, destinati al Commissario unico, per gli interventi nel 2025
Hamas: «Aperti a qualunque proposta per cessate il fuoco permanente»
La dichiarazione arriva dopo l’invio di una delegazione al Cairo per colloqui con i mediatori. Da Tel Aviv filtra che Netanyahu potrebbe sospendere l’offensiva su Gaza in favore di «un vero accordo» che preveda il rilascio di tutti gli ostaggi. Ma l’offerta ancora non c’è.
Soldati Idf nelle Marche per smaltire lo stress (sorvegliati dalla Digos)
Arrivano a gruppi grazie a canali diplomatici o organizzazioni di militari. Dopo aver combattuto, “decomprimono” l’orrore lontano
Per non essere complici dei criminali
Leoncavallo, il bosco orizzontale di Milano
Quando ci vuole. Almeno 50 mila persone hanno preso parte al corteo per la difesa degli spazi sociali, dopo lo sgombero del mese scorso. «Occupare non ha mai tolto nulla a nessuno. I soli a rimetterci sono gli speculatori»
Attacco russo su Kiev, 'danneggiato un palazzo del Governo'
'Per la prima volta, il tetto e i piani superiori della sede del governo sono stati danneggiati a causa di un attacco nemico', ha detto la prima ministra Yulia Svyrydenko. Aeronautica, 'il più grande attacco aereo della guerra, lanciati almeno 805 droni e 13 missili'
«Rompere l’assedio». Da Tunisi parte la solidarietà nordafricana
Palestina. Alla Flotilla diretta a Gaza si uniranno gli attivisti in partenza dal porto tunisino di Sidi Bou Said. Alla finestre bandiere palestinesi
La fuga inutile dei gazawi verso sud
Palestina. Gli avvisi in arabo dell’esercito per spingere un milione di gazawi nell’ultima trappola. Mentre a Gaza salta in aria un altro grattacielo
Israele bombarda i grattacieli a Gaza ed ormai è carneficina
Come smontare la propaganda di Israele sulla carestia a Gaza
ll governo di Netanyahu nega l'emergenza nella Striscia. Ma indicatori come la grave carenza di cibo, la malnutrizione acuta tra i bambini e la mortalità, confermati da Who/Fao/Wfp/Unicef, certificano la catastrofe in atto. E il diritto internazionale umanitario vieta l’uso della fame dei civili come metodo di guerra. La macchina negazionista di Tel Aviv è sbugiardata.