Le trattative tra Usa e Ucraina non sembrano portare passi avanti: Washington rifiuta ogni compromesso chiesto da Kiev sul suo piano di pace.
«Smania da negoziato. Pur di prendere in contropiede gli europei, gli americani hanno raggiunto un accordo con il capo della Bielorussia e alleato del Cremlino. Ma è solo l’inizio», avverte Alberto Negri sul manifesto. «È una presunzione del mondo moderno -scriveva Solženicyn-, che la storia sia governata dalla ragione. La storia, sosteneva, è un albero contorto agitato da venti e tempeste improvvise». Tempesta come l’invasione russa del gennaio 2022. Tutta evitabile, allora.

