Terra rimossa. Giunti al porto di Haifa i primi 70 bulldozer D9 richiesti da Netanyahu. Il campo di internamento di Rafah è sempre più concreto. Ieri varie fonti definivano vicino l’accordo per una tregua di 60 giorni e il rilascio degli ostaggi
Ecomafia, l’allarme shock di Legambiente sull’Italia: “Nel 2024 commessi oltre 40mila reati contro l’ambiente, ben 111 al giorno”
In Italia l’ambiente è sotto attacco.
Nel 2024 i reati ambientali hanno superato per la prima volta quota 40mila: secondo il nuovo Rapporto Ecomafia 2025 di Legambiente, sono stati esattamente 40.590, con una media di 111,2 al giorno, ovvero 4,6 ogni ora. Un dato che segna un aumento del 14,4% rispetto al 2023 e certifica una vera e propria emergenza criminale, alimentata anche dalla crescente pervasività delle mafie e dalla piaga della corruzione.
Ricostruzione a guerra in corso che sta andando molto male. Armi e fondi subito per un Paese che ormai vive con le donazioni e con un esercito armato dai fondi di mille arsenali. Conferenza per la ricostruzione dell’Ucraina, gli invitati (Italia in testa) con smodate mire economiche. Ma gli Usa di Trump vorrebbero prendersi tutto. l’Ucraina in bancarotta.
Il 40% dell’Irpef arriva da chi guadagna meno di 50mila euro. E la fascia tra 29 e 35mila versa il 12%. Tutti i numeri
L’elaborazione del Fatto quotidiano sui dati delle dichiarazioni dei redditi 2024. L’85% dell’imposta pesa su lavoratori e pensionati. Solo 145mila dichiarano oltre 200mila euro. La flat tax e le cedolari sui redditi da capitale e gli affitti aumentano l’iniquità
I russi sfondano a nord est e avanzano a Kharkiv, Sumy e Zaporizhia, avverto le fonti militari più accreditate, ma è ancora presto per comprendere se Mosca ha scatenato la grande offensiva estiva che tutti avevano previsto, avverte Analisi Difesa. Ma è certo che le forze russe stanno accelerando le operazioni d’attacco su quasi tutti i fronti, mentre l’impotenza e le divisioni occidentali si nascondono dietro il silenzio mediatico.
Pur non citando espressamente Kiev, la dichiarazione finale del 17° vertice dei BRICS condanna nella risoluzione finale i deliberati attacchi contro i civili nel Kursk. Di fatto il riconoscimento della scelta terroristica del regime ucraina ormai alle corde.