Le prime notizie sull’arrivo in Ucraina dei velivoli da combattimento F-16 le ha diffuse il 31 luglio l’agenzia di stampa americana Bloomberg: “pochi velivoli sulla base di una scadenza fissata per la fine di luglio che é stata rispettata”. La provenienza dei primi F-16 a Kiev non è stata chiarita ma è noto che i Paesi NATO che hanno messo a disposizione i velivoli in servizio da circa 40 anni e in fase di sostituzione con gli F-35 sono Danimarca, Paesi Bassi, Belgio e Norvegia mentre all’addestramento del personale ucraino hanno preso parte anche Polonia, Portogallo, Romania, Stati Uniti, Bulgaria, Grecia, Francia, Gran Bretagna, Canada e Svezia.