La foto storica di Martin Luther King che infiamma i suoi i sostenitori col sogno di una America capace di andare oltre il razzismo e la discriminazione. Ora, il neo suprematismo ha cancellato diritti che sembravano acquisiti per sempre. Oggi i neri sono allontanati dal voto, l’affirmative action eliminata e persino lo schiavismo è rivalutato denuncia Luca Celada
Sui giornali leggiamo: "in sofferenza l'hotspot di Lampedusa", "in crisi i comuni", "tende di fortuna", "Prefetture in affanno", "porti sotto stress". Ma la "crisi" è voluta, il governo latita sull'accoglienza dei migranti. Reificare un problema per alleggerirne le responsabilità è una disumanizzazione vigliacca
Il conflitto in Ucraina ha rilanciato le attenzioni di Bucarest su due questioni da sempre aperte col vicino: la protezione dei rumenofoni della Bucovina spartita e metà con Kiev, e la creazione di uno Stato cuscinetto integrato nella Nato/Ue tra Bucarest e Mosca. Gli screzi con l’Ucraina attorno al canale di Bystroe. E il problema Moldova.
Padre Zanotelli e i suoi 85 anni: “Lollobrigida non dica fesserie sulla povertà. Vannacci? Meravigliato abbia un pubblico così vasto”. E ai giovani: “Tocca a voi cambiare tutto”
Alle nove e mezza della sera prima del suo 85esimo compleanno ha appena concluso una delle giornate di campo biblico con un gruppo di giovani che lo hanno raggiunto al rione Sanità di Napoli. Ogni anno è così. Il 26 agosto, padre Alex Zanotelli, sceglie di stare con i ragazzi, con quelli che lui non chiama “il futuro” ma “il presente”.
Migliaia di persone, dopo aver ricevuto l'sms dall'Inps di revoca della misura, si precipitano negli uffici comunali per sapere come potranno sopravvivere. Il racconto in prima persona del presidente di un municipio della periferia partenopea, quella più a rischio
Germania kaputt. Il termometro economico della prima potenza industriale europea, non promette nulla di buono. Gli indicatori più positivi segnalano ‘stagnazione’, ma con la recessione ormai alla porta. E se le cose vanno male a Berlino, significa che da tutte le altre parti, nel Vecchio continente, Roma in testa, ci si deve preparare a stringere i cordoni della borsa.
Tutti costretti ad inseguire la banca centrale Usa, pronta ad alzare ancora i tassi, ‘obiettivo inflazione al 2%’. E l’Europa annaspa.