L’intervista rilasciata da Giuliano Amato e apparsa su La Repubblica, ricorda agli smemorati che i paesi della NATO sono abituati a praticare il terrorismo
Prima di mettere nero su bianco la sua seconda manovra finanziaria il governo farebbe bene a verificare se ha fatto bene con quella precedente. Proprio ieri l’Istat ci ha detto che il Pil del secondo trimestre è in calo dello 0,4%, a luglio gli occupati sono scesi (-73mila) e l’inflazione nel carrello della spesa resta intorno al 10%. Per circa tre milioni di italiani i dati sono però ben peggiori, perché l’unica fonte di sopravvivenza, o l’integrazione ai guadagni minimi, è sparita col Reddito di cittadinanza.
Arricchirsi rubando sulla guerra patriottica. Peggio di una controffensiva persa, salvo altre e ancora peggiori ragioni nascoste. La storia di un accordo con una società turca per la fornitura di 223 mila divise invernali. Il prezzo era di 26 dollari a capo ma quando il kit arriva a destinazione è salito a 86 dollari. E non adeguate al freddo di quegli inverni
La visita del presidente del consiglio Meloni a Caivano, che probabilmente per il presidente del consiglio era solo un nome, non può diventare la lavata di faccia del governo. A Caivano non occorrono, per combattere gli abusi su bambine e donne eserciti o misure straordinarie.
Meno gas via tubo (con qualche gasdotto fatto saltare in mare), ma i russi continuano a esportare GNL, quello liquido, che naviga verso l’Europa battendo ogni record. Questo dice l’analisi dei dati di settore condotta da Global Witness, organizzazione non governativa che ha passato al setaccio i dati dei primi sette mesi del 2023.
E rispetto a prima della guerra, l’Europa compra dalla Russia il 40% di GNL in più.