ATTUARE LA COSTITUZIONE PER CAMBIARE L'ITALIA

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La Manovra non supera l’esame dell’Europa

La Manovra 2024 è stata giudicata dalla Commissione Ue "non pienamente in linea" alle raccomandazioni del Consiglio.

Violenza di genere

La Federazione di Grosseto del Partito della Rifondazione Comunista  sente la necessità di esprimersi in merito alla vicenda di Giulia Cecchettin, ultimo caso di femminicidio che realisticamente non rimarrà tale visto il ritmo con cui questi crimini si susseguono dall’inizio dell’anno (siamo già a 105).

Però questa volta ci rendiamo conto che questo orribile episodio ha fatto più clamore dei precedenti.

Il governo ci ripensa, per l’accordo con l’Albania sui migranti ci sarà un voto in Parlamento

Retromarcia del governo sul protocollo tra Italia e Albania per l'accoglienza dei migranti: ci sarà un disegno di legge di ratifica.

Una destra nemica delle donne

Se il patriarcato ci lascia le scorie che piangiamo con le tante Giulia Cecchettin, l’alternativa di un matriarcato sguaiato e di facciata è ancora più pericolosa.

Busta paga con beffa, aumenti del 2024 azzerati: ecco per chi e quanto ci si rimette

Il rinnovo dei contratti rischia di nascondere una beffa per gli statali: la busta paga può scendere con il superamento dei 35mila euro.

Ministro Usa a Kiev a ‘rassicurare’ rispetto ai dubbi di chi?

Lloyd Austin, visita a sorpresa a Kiev a ‘rassicurare’, svelando la grave crisi militare ma anche politica che incombe su quella guerra, su quel Paese, e sull’Europa. Biden ribadisce l’impegno Usa al fianco dell’Ucraina. Ma gli arsenali si svuotano e si moltiplicano le voci su una «strategia d’uscita». Mentre a Kiev è terremoto perenne sui vertici militari sotto tiro della politica per insuccessi e corruzione. Tensioni interne sempre più evidenti.

Il Governo precetta, lo sciopero non può attendere

Nei giorni in cui il Governo attacca volgarmente il diritto di sciopero dei lavoratori e i sindacati confederali confermano di non avere la forza e la volontà di opporsi a questa deriva, è bene rispolverare un po’ di evidenze sul grado di conflittualità della società italiana, per smascherare alcune menzogne che spesso fanno capolino nel dibattito pubblico.

Anarco-populista dell’ultra destra presidente nel dramma Argentina

Javier Milei è il nuovo presidente dell’Argentina. Eccentrico e sopra le righe, ha condotto una campagna elettorale aggressiva, con tanto di motosega ai comizi per dimostrare di voler ‘tagliare’ il bilancio dello Stato. E la sua strategia è stata premiata nelle urne grazie all’appoggio elettorale del centro destra.  Affine a Trump e all’ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro, ha partecipato ad eventi del partito di ultradestra Vox in Spagna. Ha promesso di adottare come nuova valuta il dollaro Usa e di «bruciare la Banca Centrale argentina». Nega il cambiamento climatico, considera l’educazione sessuale un complotto contro la famiglia, vuole vietare l’aborto e liberalizzare il possesso di armi.

L’Oxfam denuncia i super-inquinatori: l’1% più ricco del pianeta inquina quanto 5 miliardi di persone

Il report dell'Oxfam denuncia che l'1% più ricco della popolazione inquina quanto 5 miliardi di persone e causerà 1,3 milioni di vittime.

Lo sfortunato regno italiano d’Albania

Memoria di Albania oltre ai richiami dell’attualità, vicende sempre travagliate. Il ‘Protettorato italiano del Regno d’Albania’ fu uno Stato esistito tra il 1939 e il 1943, e Vittorio Emanuele III d’Italia, dopo l’occupazione decisa dal regime fascista, divenne anche Re d’Albania. Durante la seconda guerra mondiale, dopo le annessioni del 1941 di frammenti serbi del Kosovo e del Montenegro, divenne una effimera Grande Albania. Vita breve e travagliata: il Regno italiano d’Albania, travolto dalle difficoltà interne e dalle vicende della Seconda Guerra mondiale, scomparve dopo l’8 settembre 1943.
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