Incredibile ma vero, è accaduto di nuovo! L’esplosione alla Esplodenti Sabino di Casalbordino, che ha causato 3 morti, sembra un film horror già visto: nel 2020, in un’altra deflagrazione, avevano perso la vita altrettanti lavoratori e nel passato vi erano state altre situazioni simili con morti e feriti gravi. Si era detto “mai più” invece ci risiamo.
La notizia di un nuovo incidente alla Sabino Esplodenti con tre morti mi riempie di indignazione e rabbia. Dopo circa un mese dall’esplosione del 21 dicembre 2020 che causò la morte di tre operai io e Augusto De Sanctis presentammo tre corposi esposti alla Procura della Repubblica di Vasto per segnalare una serie di incongruenze sulle autorizzazioni ambientali e sugli adempimenti in materia di sicurezza che hanno contribuito all’apertura di un’inchiesta con il sequestro dell’azienda.
Oltre cento ore di frenetici negoziati, che hanno portato a stendere, stracciare e riscrivere almeno in una dozzina di bozze il comunicato finale del G-20, non sono praticamente servite a niente. La riunione è stata un vero e proprio buco nell’acqua e la diplomazia occidentale a guida americana ne è uscita con le ossa rotte.