Il presidente russo Vladimir Putin ha visitato il 344esimo Centro Statale Addestramento e Riqualificazione del personale dell'aviazione militare del Ministero della Difesa russo e ancora una volta ha chiarito le motivazioni dell’Operazione Speciale Militare russa in Ucraina, che in Occidente vogliono far passare come “invasione” e “aggressione”, ha parlato della NATO e della sorte ineluttabile che aspetta gli F16 se verranno forniti all’Ucraina:
Thomas Friedman editorialista del New York Times, ‘ebreo e orgoglioso di esserlo’, 3 premi Pulitzer alle spalle, ieri in California: «Netanyahu sarà ricordato come il peggior leader della storia ebraica». Pochi giorni prima sul NYTimes: «Netanyahu ha reso Israele radioattiva. Ebrei nel mondo più minacciati. Ha sulla coscienza troppe vittime civili nella Striscia». Daranno anche e lui dell’antisemita?
Le dichiarazioni del procuratore Gratteri sui test psicoattitudinali ai magistrati da fare anche a chi ha responsabilità di governo, insieme al narco test e alcol test, sono scomparse dai notiziari di Rainews.it. I giornalisti protestano: "Questo comportamento da parte del direttore non è più accettabile"
C’era una volta la destra italiana che si scagliava contro i 35 euro al giorno per l’accoglienza dei migranti.. Ora, nel bando del Viminale per la gestione dei centri oltre Adriatico, scoprono i cronisti del ‘Domani’, le tariffe sono triplicate rispetto a quelle previste in Italia. In Albania i migranti costano 100 euro al giorno, e da Roma gli stessi contestatori di allora si applaudono. A Tirana invece si sfregano le mani, con molte buone ragioni.
L’Italia corre il rischio di una sanità per censo, dove chi ha i mezzi economici potrà sempre di più garantirsi le cure mentre chi non dispone di un reddito adeguato non potrà curarsi.
Già oggi, il 42% dei cittadini meno abbienti è costretto a rinunciare alle cure perché, non riuscendo ad ottenerle nell’ambito del sistema pubblico, non ha i mezzi per rivolgersi alla sanità a pagamento.
Il fallimento della Sanità Pubblica Italiana. Il 42% delle persone con reddito basso è costretto a rinunciare alle cure per le attese troppo lunghe e i costi troppo alti del privato
L'ultima indagine Aiop/Censis sulla sanità evidenzia come quasi una persona a basso reddito su due sia costretta a rinunciare alle cure.