Una volta di più papa Francesco contro il quieto vivere del mondo. Le parole del pontefice sul possibile “genocidio” a Gaza scatenano un dibattito che sottolinea l’urgenza della questione che toccano. Nel saggio “La speranza non delude mai”, papa Bergoglio invita a non sottovalutare le possibili accuse contro Israele per la condotta della guerra in Terrasanta, dove oltre 120mila persone, più del 5% della popolazione di Gaza, sono state uccise in un anno dai bombardamenti dello Stato ebraico, dalla fame, dalle malattie e dalle altre conseguenze imputabili al conflitto. La paterna preoccupazione per una popolazione che Francesco ritiene martoriata nella terra sacra alle tre religioni monoteiste nate da Abramo. E l’analisi della storica dell’ebraismo e della Shoah.
Sciopero di medici e infermieri contro la legge di Bilancio: “Risposte o pronti alle dimissioni di massa”. Finanziamenti e contratti: le ragioni
Medici, specializzandi, infermieri e professionisti sanitari. Tutti insieme in sciopero per lanciare un messaggio al governo Meloni: la protesta contro la legge di bilancio è una questione sociale, non sindacale.
Riguarda tutti i cittadini.
La guerra con la Russia è persa ma l’Italia e mezza Europa lanciano gli eurobond per pagare la corsa al riarmo
Il 2% del Pil per la Difesa non basta più: ora l’Europa vuole andare oltre. I ministri degli Esteri dei big europei chiedono di andare oltre il 2% del Pil per le spese per la difesa, aprendo anche agli Eurobond.
Brasile, preparavano un golpe per uccidere il presidente Lula e il suo vice: arrestati 5 ufficiali. Due lavoravano alla sicurezza del G20
Due di loro erano impegnati a garantire la sicurezza dei leader mondiali nel corso del G20 che si conclude il 19 novembre a Rio De Janeiro, ma nel loro passato c’è la partecipazione a un complotto golpista per rovesciare il presidente Luiz Inacio Lula da Silva.
Lula a Rio de Janeiro: «Il mondo sta peggio». Alleanza per sradicare la fame entro il 2030. Al summit brasiliano anche la proposta di una tassa del 2% sui patrimoni dei circa 3mila miliardari globali per ridurre le disuguaglianze.
Trump miliardario e presidente risponde a modo suo. Chris Wright, capo di Liberty Energy, compagnia petrolifera di ‘frackingg’ prossimo ministro per l’energia. Per lui «il riscaldamento climatico è benefico». Da mandarlo subito a COP29 a Baku.

