Nel 2024 tornerà "in modo secco" la legge Fornero, secondo il segretario della Cgil Maurizio Landini. La riforma delle pensioni non si farà.
Tutti aspettavano la guerra civile in Russia e invece, avvenimenti da guerra civile in Francia con la rivolta delle banlieue per l’uccisione del giovane Nahel, con altre quattro vittime, e una repressione presidenziale che è arrivata a più 4mila arresti e all’istituzione di sbrigativi processi per direttissima.
Tommaso Di Francesco sul Manifesto cita le ronde dichiaratamente fasciste contro ‘gli stranieri’ mentre la società francese appare sempre più dilaniata: «la colletta per la famiglia della vittima arriva a 200mila euro, quella per il poliziotto che ha ucciso Nahel supera il milione».
«Ma la crisi resta strisciante in tante realtà del mondo. Dove emerge il fronte sociale interno, la lotta di classe inevasa»
Cosa c’è dietro le proteste? La carenza di politiche sociali, ma pure di sindacati, partiti e organizzazioni religiose dove incanalare il malessere dei giovani. «I figli di immigrati non si sentono francesi. Hanno il mito dell’Africa. Ce l’hanno con Parigi perché non li ha tirati fuori dalla povertà». L’analisi del prof di sociologia delle migrazioni Ambrosini.
I tre giorni di attacco dell’esercito israeliano a Jenin, con 12 morti e migliaia di palestinesi cacciati dalle loro case, sono l’ennesimo atto di terrorismo da parte del governo di Israele contro il popolo palestinese.
Facile e scontato condannare l’attentato di Tel Aviv ma diventa ipocrita se si tace sul regime di apartheid, l’occupazione illegale dei Territori palestinesi e il sostegno ai coloni fondamentalisti ebraici.
Visite, contatti e trame in prospettiva delle europee del prossimo anno, per coordinarsi al Consiglio e occupare posti a Strasburgo: l’estrema destra europea, in particolare la sua ala pro-Nato, ha voltato le spalle all’exit e gioca la carta dell’entrismo nella Ue per cambiare l’Europa dall’interno