Elezioni in Ecuador: Luisa Gonzalez (cs) conquista il ballottaggio contro il presidente uscente. Ecco tutti gli scenari possibili
La vittoria della candidata del centrosinistra rappresenterebbe un cambio di tendenza e un recupero del ruolo dello Stato e del settore pubblico
Dopo una lunga giornata elettorale cominciata alle 7 e terminata alle 17 in Ecuador è giunto il primo verdetto: per conoscere il nome del prossimo o della prossima presidente della repubblica bisogna aspettare i risultati del ballottaggio fissato per il prossimo 13 aprile. A contendersi il mandato saranno: Daniel Noboa, il presidente uscente, e Luisa González, già candidata alle elezioni del 2023.
Anche quel giorno sveglia alle 4.30 del mattino, come sempre. Ginnastica nel cortile del carcere e poi qualche tiro di pugilato contro il vento. Undici febbraio 1990 ore 15,30, dopo più di 27 anni Nelson Mandela esce dal carcere. Numero di matricola 466/64 .È arrivato il momento del congedo. Sono venuti a prenderlo la moglie Winnie e un autista.La casa è piena di gente. C’è un clima di festa. Sembra un giorno come gli altri. O almeno, lui tenta di farlo apparire un giorno come gli altri.
Aldo Tortorella da vero partenopeo, anche se si era formato al Nord, aveva un innato senso dell’ironia e dell’autoironia che lo rendeva particolarmente simpatico, tranne quando si arrabbiava. L’ho conosciuto di persona trent’anni fa, perché prima lo avevo solo visto e ascoltato nei suoi comizi e lo avevo letto, o meglio studiato, sull’Unità, Rinascita e Critica Marxista, i nostri principali strumenti di apprendimento politico e culturale.
Quindi non è vero che fino ad oggi abbiamo avuto un numero bassissimo di medici, ma è certamente vero invece che abbiamo un basso numero di medici nelle strutture pubbliche del SSN a fronte di un alto numero di professionisti che hanno scelto di lavorare nelle strutture private. Inoltre, in Italia c’è un basso numero di Medici di Medicina Generale.