La nave Duilio ha abbattuto due droni nel Mar Rosso, probabilmente lanciati dagli Houthi. Ancora alta tensione nel Mar Rosso.
Il Centro statunitense per la tutela dei Diritti Umani ricorda che il 26 gennaio 2024 la CIG ha ordinato a Israele di “adottare misure immediate ed efficaci per consentire la fornitura di servizi di base e di aiuti umanitari alla popolazione di Gaza”. Tutto ciò non è avvenuto.
L’ondata di reazioni suscitata dall’uscita del presidente francese Emmanuel Macron sul possibile invio di truppe Nato in Ucraina, e lo sdegno ipocrita di chi faceva finta di non sapere che già da tempo, anche se in numero ridotto, erano operative da tempo.
Politica estera Ucraina
I piloti ucraini devono ancora iniziare l'addestramento in un centro appositamente allestito per loro nella base aerea rumena di Fetesti.
Il più ambizioso e costoso progetto delle forze armate degli Stati Uniti d’America per affrontare la tanto invocata guerra nucleare tra una decina di anni: la costruzione di dodici sottomarini a propulsione nucleare armati di missili balistici intercontinentali con testate atomiche da centinaia di kiloton. Un futuro mondiale a tinte fosche a cui darà il proprio contributo la holding regina del complesso militare-industriale italiano, Leonardo SpA, controllata per il 30% dal ministero dell’Economia e delle finanze.
Papa Francesco è stato criticato per il suo pacifismo. Il motivo è la sua intervista in cui ha detto che l'Ucraina dovrebbe avere il coraggio di alzare "bandiera bianca" e accettare di porre fine al conflitto con la Russia, come riporta il quotidiano britannico The Guardian.
Il Canada e la Svezia hanno annunciato che ricominceranno a dare finanziamenti all’Agenzia delle Nazioni Unite per i profughi palestinesi (UNRWA), dopo averli sospesi a fine gennaio, dopo le accuse israeliane di complicità dell0Agebzia Onu con Hamas, accusa contro 12 dipendenti su decine di migliaia decisamente strumentalizzata, con l’obiettivo di escludere le Nazioni Unite dalla quotidianità della questione palestinese.
Nei giorni scorsi, mentre l’attenzione pubblica era concentrata sulle vistose crepe aperte nella maggioranza dalle elezioni regionali in Sardegna, il Consiglio dei Ministri ha approvato un nuovo decreto-legge in materia di Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), il mirabolante programma messo in piedi dall’Unione Europea per fronteggiare le conseguenze economiche della pandemia.