La NATO ha annunciato che dal 30 luglio 2024 quattro cacciabombardieri Eurofighter “Typhoon” in dotazione all’Aeronautica Militare italiana sono stati trasferiti nella base aerea lituana di Siauliai nell’ambito della missione internazionale NATO Baltic Air Policing di sorveglianza aerea dello scacchiere nord-orientale in funzione di “contenimento” anti-Russia.
Una «no man’s land», una ‘terra di nessuno’ dove però tutti vanno a giocare la loro partita geopolitica, per minimizzarne i costi e scaricare i danni collaterali sugli altri. Parliamo dell’Irak, Paese di cui oggi si discute poco, ma nel quale si concentrano molte delle tensioni esistenti nel Medio Oriente oggi sul punto di esploderete, tutte e in un colpo solo. Paese dove l’influenza dell’Iran è decisiva e la presenza militare americana sempre più sgradita e in forse.
Le prime notizie sull’arrivo in Ucraina dei velivoli da combattimento F-16 le ha diffuse il 31 luglio l’agenzia di stampa americana Bloomberg: “pochi velivoli sulla base di una scadenza fissata per la fine di luglio che é stata rispettata”. La provenienza dei primi F-16 a Kiev non è stata chiarita ma è noto che i Paesi NATO che hanno messo a disposizione i velivoli in servizio da circa 40 anni e in fase di sostituzione con gli F-35 sono Danimarca, Paesi Bassi, Belgio e Norvegia mentre all’addestramento del personale ucraino hanno preso parte anche Polonia, Portogallo, Romania, Stati Uniti, Bulgaria, Grecia, Francia, Gran Bretagna, Canada e Svezia.
Maxi sconto fiscale per attrarre i ricchi stranieri. Per l'Eu Tax Observatory questo provvedimento è il più dannoso tra quelli adottati nell’intera Unione europea
Tra le proposte che oggi saranno sul tavolo del Consiglio dei ministri guidato da Giorgia Meloni c’è l’innalzamento da 100 mila a 200 mila euro per usufruire dell’imposta sostitutiva sui redditi delle persone fisiche calcolata in via forfettaria per chi trasferisce la propria residenza fiscale in Italia.
«La risposta arriverà, da sola o collettiva, presto, o forse tardi». Il leader sciita libanese svela la strategia. Raid reciproci al confine libanese-israeliano. Qualche scontro anti Usa in Irak come assaggio e Siria inquieta. Libano verso l’isolamento: pochi voli e con prezzi proibitivi. Avvertimenti e inganni contro una diplomazia sempre più confusa. L’Iran ha giurato di colpire Israele che gli ha ammazzato in mondovisione un ospite come Ismail Haniyeh. Deve solo decidere come vendicarsi avendo più e meglio le spalle coperte.