Il 2024 si preannuncia come un anno particolarmente travagliato per la politica italiana, in cui nessun partito o leader sembra poter godere di una qualche spinta propulsiva.
Liste d’attesa infinite, il report: in più di un terzo dei casi gli anziani rinunciano alle cure. Mattarella: “Inaccettabile”
Non solo gli ospedali in affanno e i pronto soccorso pieni oltre ogni limite delle proprie possibilità. La sanità italiana, nonostante le promesse di investimento dopo il Covid, si trova con liste d’attesa sempre più lunghe e a fatica soddisfa il diritto alla salute di tutti i cittadini e le cittadine.
Con gli attentati in Iran e a Beirut è partita un’altra fase della destabilizzazione del Medio Oriente, cominciata con l’invasione americana dell’Iraq nel 2003. Da allora – e sono più di venti anni – siamo passati attraverso il conflitto tra Hezbollah e Israele del 2006, le primavere arabe 2011, l’intervento in Libia, il colpo di stato in Egitto, la guerra di Siria, la memoria del Manifesto.
Ed Alberto Negri che, rigoroso come sempre, denuncia la logica delle nostre democrazia occidentali, «Lasciando che gli amici calpestino quel diritto internazionale che invochiamo per i nemici»
«Gli israeliani dovrebbero voler fermare la guerra per il loro bene, se non per quello di Gaza». Un titolo giornalistico molto vicino ad un’accorata esortazione quello di stamane sul quotidiano Haaretz. Esiste una fetta di israeliani capaci di superare il trauma del brutale attacco, portato da Hamas il 7 ottobre, per riflettere sul futuro del proprio Paese oltre la guerra.