Quelli che vanno in guerra, e ammazzano il nemico col fucile, col cannone, con le bombe, con i droni. Uomini, donne, bambini. Con la divisa di un altro colore o anche senza divisa, per strada, nelle campagne, dove capita, perché la macchina bellica prevede l’errore, il danno collaterale. Ma la morte è la stessa. Te la puoi raccontare come vuoi, ma la guerra è efferatezza, si muove con una crudeltà speciale, e non importano le cause. La guerra serve solo per ammazzare e conquistare o per difendere un obiettivo strategico. E serve soltanto a quelli che ti ci mandano in guerra. I presidenti, i dittatori, i ministri, gli ideologi degli obiettivi strategici, dell’onore e del patriottismo che si fa carne da macello.
01/04/2023
da Left
A proposito dell'articolo su "Il Fatto quotidiano” (da cui si sono dissociati il direttore e la redazione) è importante far conoscere soprattutto ai giovani cosa è stato il fascismo e cosa è il neofascismo
Cose dall'altro mondo.L’asse Cina-Russia e l’allargamento della Sco in funzione anti Usa e anti Nato
01/04/2023
da La Notizia
Gli attivisti della campagna "Non paghiamo il fossile" in azione a Roma. Versato un liquido nero nella Barcaccia del Bernini.
01/04/2023
Pubblichiamo la seconda e ultima parte di un articolo sulla recente delega fiscale approvata dal governo Meloni. Qui la prima parte.
01/04/2023
da La Notizia
Possiamo abbracciare la transizione ecologica, e in pochi anni tornare leader globali, oppure continuare a difendere un mondo che è passato.