Nel 2024 le spese militari mondiali superano i 2.700 miliardi di dollari, allontanando risorse da sanità, clima e sicurezza globale
Per la Casa Bianca l’Afghanistan talebano è ora un paese sicuro, dove rispedire i rifugiati delle sue guerre perse. Forse peggio: «I nuovi Usa deportano anche bambini malati di cancro», titola indignato qualcuno. Tre i bambini espulsi con le madri anche se nati negli States. Famiglie trattenute per giorni senza poter sentire un avvocato. Giudice arrestata dall’Fbi. C’era una volta la democrazia statunitense.
I tempi ce lo spiegano bene bene. Quando le guardie vanno a intimidire una fornaia democratica perché il giorno della Liberazione espone uno striscione che parla di antifascismo, la questione è grave. Quando le persone pensano che sia meglio non esporsi, non si sa mai con questi soggetti al governo, la questione è gravissima.
Nonostante la vicenda degli Internati Militari Italiani abbia coinvolto più seicentomila soldati catturati dai tedeschi e deportati in Germania dopo l’Otto Settembre 1943, la memoria sembra ancora incerta e confusa. Probabilmente si trattò di una delle pagine più significative della Resistenza italiana alla quale gli internati aderirono quasi in massa. I prigionieri, messi di fronte all’alternativa tra l’adesione alla repubblica di Salò o un campo di concentramento, la stragrande maggioranza disse ‘no’ scegliendo la prigionia al fascismo.