Trump: “Questa è la peggiore dichiarazione che Zelensky avrebbe potuto fare, e gli Stati Uniti non la sopporteranno ancora per molto!”
Washington vuole una rapida fine delle ostilità sul territorio ucraino, non un prolungamento del conflitto per altri anni, ha dichiarato lunedì il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, indicando che chi non vuole un accordo di pace sull'Ucraina, non rimarrà con gli Stati Uniti per molto tempo.
Trump: “Non tollererò a lungo la posizione di Zelensky sulla tregua”. Così l’amministrazione Usa si muove contro il leader ucraino
Non accennano a placarsi le lacrime dell'italica stampa euroguerrafondaia per la «scena di bullismo internazionale che è andata in onda alla Casa Bianca» (La Stampa) venerdì scorso e le lamentazioni per «la violazione del diritto internazionale e la sicurezza dell'Europa dell'Est» (idem) minacciata, ca va sans dire, dall'”autocrate del Cremlino” che, dopo l'Ucraina, punterà certamente «a Romania e Moldavia», per poi, c'è da giurarci, seguire le orme dello zar Alessandro I e arrivare fino a Parigi dove, in mancanza di una figura degna della storia mondiale come quella del grande Napoleone I,
Busta paga, salgono le retribuzioni ma resta la beffa: cosa succederà agli stipendi nei prossimi mesi
Nel 2024 i benefici in busta paga sono stati superiori alla crescita dell'inflazione, ma resta il gap degli ultimi 10 anni.
Gli stipendi crescono, ma troppo lentamente. E gli aumenti in busta paga sembra destinati a rallentare nei prossimi mesi. Per i lavoratori italiani le buone notizie continuano a essere pochissime, con un recupero minimo del potere d’acquisto nell’ultimo anno che non può però bastare per compensare l’inflazione dell’ultimo decennio.
I consumi in Italia sono fermi al palo. Allarme del Codacons secondo cui le famiglie italiane sono ormai costrette a tagliare la spesa alimentare e quella per la salute
Alternanza scuola-lavoro : uno studente minorenne gravemente ferito a Rieti. Va abolita senza se e senza ma
Non abbiamo mai avuto dubbi sulla natura dell’alternanza scuola – lavoro (oggi chiamata PCTO) fin dalla sua introduzione dalla “Buona Scuola” nel 2015, che punta ad addestrare al lavoro per come è oggi, sottraendo preziose ore al sapere. A seguito delle proteste e soprattutto degli incidenti, anche mortali, che espongono studenti, anche minorenni, alle insidie di luoghi di lavoro sempre più insicuri, le ore da svolgere per accedere agli esami finali di Stato, sono state ridotte a 90 nei licei, 150 negli istituti tecnici, 180 negli istituti professionali.