ATTUARE LA COSTITUZIONE PER CAMBIARE L'ITALIA

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Produzione industriale a picco: ventesimo calo consecutivo

Continua il tracollo della produzione industriale: ventesimo calo consecutivo, flessione persino rispetto al mese di agosto.

Informazione di guerra, censura, fake news: i media in Ucraina

Dopo oltre due anni e mezzo dall’inizio del conflitto, moltissimi siti d’informazione russi sono stati ufficialmente vietati in Unione europea e in Italia. La Federazione russa ha a sua volta vietato diversi media occidentali, tra cui la Rai, La7, La Repubblica e La Stampa. Accuse incrociate di “organi di propaganda”. Ma, in realtà, nessuno si è mai preoccupato di analizzare la situazione dei media ucraini, i primi a essere usati come fonte d’informazione dall’Occidente, denuncia Diana Mihaylova, Bulgara di nascita, ma milanesissima d’adozione, studiosa di cultura e musica della Russia e dei Paesi Est europei.

ISRAELE. Nuove leggi permetteranno l’ergastolo per i bambini arabi

Il parlamento israeliano ha approvato, lo scorso 6 novembre, due leggi riguardanti nuove pene e misure detentive per i cittadini accusati di “terrorismo”, destinate cioè ai palestinesi con cittadinanza israeliana.Le nuove norme permetteranno la deportazione di intere famiglie e la detenzione, anche con la pena dell’ergastolo, dei bambini sotto i 12 anni di età.

Omicidio Vassallo, una storia tanto italiana

Ieri gli arresti per l'omicidio di Vassallo. Un bel quadretto di criminalità organizzata e istituzioni deviate. Una storia tanto italiana.

Dall’Ovest all’Est la crisi dell’auto diventa globale. E a soffrire sono anche le filiere

Dall’Europa al Giappone, la crisi dell’auto si allarga a macchia d’olio. L’ultimo costruttore a capitolare è stata la nipponica Nissan che pianifica 9mila licenziamenti a causa del calo della domanda. Ma è solo l’ultimo caso di una lunga serie di chiusure di stabilimenti, annunci di esuberi e revisioni delle stime dei profitti.

Trump promette di far finire le guerre e l’Europa corre al riarmo

Competizione strategica globale fino agli estremi della ‘conflittualità convenzionale’, delle guerre ad alto tasso di armamenti, di distruzioni e di morti, vedi Ucraina e Medio Oriente. E come anticipa Valerio Sale nell’articolo precedente, l’Europa calcola di dover spendere 500 miliardi in più nei prossimi 10 anni per la difesa. Per comprare cosa? La realtà della base industriale europea della difesa, il tentativo di CeSI, il ‘Centro Studi Internazionali’. Non è argomento che piace, ma non aiuta la pace il far finta di ignorarlo.

Sciopero nazionale di 24 ore: venerdì nero per i mezzi pubblici

Per la prima volta dal 2005 ci sarà uno sciopero senza fasce di garanzia. Salvini stordito dal trionfo di Trump subisce ancora.

Elmetto & moschetto

Il presidente degli Stati Uniti è cambiato. Ma sulle armi il motto italiano è sempre lo stesso: elmetto e moschetto.

COP29, l’assenza di von der Leyen e Macron: l’ombra lunga dell’indifferenza europea

Von der Leyen e altri leader chiave disertano la COP29 a Baku: l'Europa rischia di perdere credibilità nella lotta al cambiamento climatico.

‘Semaforo’ tedesco in tilt, crisi di governo a Berlino

Germania: il cancelliere Scholz licenzia il ministro delle Finanze Lindner. Doveva essere il prolungamento serale della riunione dell’esecutivo sullo stato dell’economia iniziata in tarda mattinata fra i lo scambio di9 sorrisi dei ministri e si è trasformata nella resa dei conti finale nella coalizione Semaforo che di fatto non esiste più dopo la clamorosa decisione del cancelliere Olaf Scholz comunicata in diretta televisiva a reti unificate a milioni di tedeschi poco dopo le 21.30.
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