L’arresto del pediatra e direttore dell’ultimo ospedale rimasto a nord di Gaza, Hussam Abu Safiya, e la distruzione del sistema sanitario
Hussam Abu Safiya era già stato arrestato dai soldati israeliani. Era successo a fine ottobre, per poche ore. Il direttore sanitario del Kamal Adwan, l’ospedale della cittadina di Beit Lahiya, il più importante nosocomio del nord della Striscia di Gaza, era stato preso assieme ad altre decine di medici e di personale sanitario, interrogato e poi rilasciato. Rilasciato, quasi subito, mentre l’ospedale continuava a essere sotto un assedio durissimo, più duro di quello che, a corrente alternata, ne aveva reso difficile l’operatività già all’indomani del 7 ottobre 2023.
Nelle prime ore del 27 dicembre, le forze armate israeliane hanno preso d’assalto l’ospedale Kamal Adwan di Beit Lahiya al termine di un assedio, durato quasi una settimana, a quella che era l’ultima struttura sanitaria funzionante nel nord della Striscia di Gaza. Reparti chirurgici, laboratori, unità di emergenza, sono andati bruciati. I pazienti sono stati forzosamente rimossi.