e si votasse oggi in Israele, Netanyahu perderebbe clamorosamente le elezioni e sarebbe costretto a tornare a casa, cambiando lo scenario geopolitico non solo di Gaza, ma di tutto il Medio Oriente. Lo dice un sondaggio, condotto dal Kantor Institute, diffuso dal canale televisivo KAN e ripreso dal quotidiano Haaretz. Partito di maggioranza relativa, a sorpresa, diventerebbe l’Unità Nazionale di Benny Gantz, con 27 seggi, mentre il Likud dell’attuale premier arretrerebbe fino a 21 seggi.
SUDAFRICA. Possibili riflessi del crollo elettorale dell’Anc nella linea verso Israele e palestinesi
I risultati finali delle elezioni hanno confermato la svolta politica storica avvenuta in Sudafrica. L’African National Congress (Anc), il partito politico legato al nome di Nelson Mandela che ha posto fine all’era dell’apartheid, ha perso la maggioranza assoluta e con essa la sua presa sul potere che durava da tre decenni.
La candidata della piattaforma progressista Claudia Sheinbaum, sarà la prossima presidente del Messico, secondo il conteggio rapido pubblicato dall’Istituto nazionale elettorale che mostra un dato compreso tra il 58,3% e il 60,7% dei voti. Svolta anche simbolica di grande portata per tutta l’America latina.
Il rapporto Amref curato dall'Osservatorio di Pavia documenta l'assenza di informazione sui grandi cambiamenti di un continente abitato dal 70% dei giovani di tutto il mondo, né sulla lotta per i diritti degli attivisti e soprattutto delle attiviste
In Africa è in corso un cambiamento profondo, inarrestabile e rivoluzionario. Le parole chiave che lo connotano sono resilienza, emancipazione e determinazione. I protagonisti sono i giovani e le giovani africane, queste ultime in particolare impegnate per un futuro sostenibile.
‘Opec Plus’, l’associazione allargata dei Paesi produttori di petrolio, ha deciso di prolungare i tagli all’estrazione di greggio fino agli ultimi mesi del 2025. Partita dare avere tra chi il petrolio lo ha e chi lo deve comprare. Prezzo non troppo su e non troppo giù, altrimenti saltano delicatissimi equilibri economici e di scambio. Ma la geopolitica planetaria in continua mutazione non ci annuncia tempi più facili vicini
L’impotenza politica Usa-Israele attuale e confronto di Eric Salerno sull’iconica conferenza di pace di Madrid 1990, prologo agli accordi di Oslo (poi traditi), con altre levature e sensibilità democratiche dei leader israeliani e di quelli palestinesi in campo, e altra portata politica e diplomatica statunitense.
La destra si spacca anche su Mattarella. La Lega chiede le dimissioni, Meloni tace pubblicamente e si infuria in privato mentre Tajani si dissocia. Poi Salvini é costretto al passo indietro
La Lega attacca Sergio Mattarella, Salvini non si dissocia ma è poi costretto a farlo dopo qualche ora: "Non chiediamo le dimissioni".