Martedì scorso eravamo riuniti nei nostri coordinamenti per decidere la proclamazione del primo sciopero dei ferrovieri entro dicembre, per un giusto rinnovo contrattuale e l’apertura delle vertenze in RFI e Trenitalia; uno sciopero con cui si sarebbe messo in particolare evidenza il grave problema della sicurezza sul lavoro e nella stessa circolazione ferroviaria: dopo il tragico allarme della strage di Brandizzo e e i quasi quotidiani casi di cosiddetti “inconvenienti di esercizio”, con un treno che pattina sui binari, uno che non frena, un mezzo d’opera che tallona un deviatoio, un’impresa privata che ancora sembra non aver imparato a rispettare la normativa di RFI