ATTUARE LA COSTITUZIONE PER CAMBIARE L'ITALIA

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Nel 2025 dovremo scegliere con i fatti da che parte stare

Sarà un anno in cui scegliere, con i fatti e non solo con le parole, da che parte stare su tanti fronti. In primo luogo dalla parte della pace contro la guerra. E quindi schierarsi in difesa degli articoli 10 e 11 della Costituzione, ripudiare la guerra vuol dire non essere nemmeno complici, conniventi e indifferenti e, quindi, contrastare tutte le azioni ed omissioni belliciste.

Le banche europee che sostengono l’occupazione della Palestina

Più di 800 istituti finanziari europei finanziano la colonizzazione della Palestina. Lo sostiene il rapporto Don't buy into occupation

L’anno (orribile) che verrà

Dovevano abolire le accise sui carburanti, invece festeggeremo il 2025 con l’ennesimo rincaro della bolletta energetica che potrebbe subire aumenti, nei prossimi dodici mesi, fino al 30 per cento.

Cuba, la nuova speranza dei Brics. Resta il nodo delle riforme interne

Cuba nei Brics. Una possibilità di mercati in paesi lontani dagli Usa meno condizionati dalle minacce del "bloqueo" ora che inizia l’era Trump 2 con il suo governo di falchi cubano-americani

Un mondo sempre più imprevedibile

Ieri la nuova ‘geoeconomia’, oggi la vecchia ‘geopolitica’ rivoluzionata che ci aspetta. «Il mondo che verrà» sarà sicuramente più imprevedibile di quello che finora siamo stati abituati a vedere. E, quindi, avremo davanti un sistema globale decisamente più ingovernabile.

Il Mediterraneo è un cimitero a cielo aperto: nel 2024 oltre 1700 migranti hanno perso la vita in mare

Il Mediterraneo è un cimitero a cielo aperto: secondo l'Unicef nel 2024 oltre 1700 migranti hanno perso la vita

L’Europa alla seconda guerra dell’energia

Conflitto ucraìno. Gazprom chiude le forniture dopo che Zelensky ha detto basta all’accordo di transito per bloccare le entrate russe che finanziano la guerra. Il vantaggio Usa all’ombra dell’attentato al Nord Stream

L’ordinanza della corte di cassazione sui paesi sicuri spiegata bene

Secondo politici e membri del governo di centrodestra la Suprema Corte, rinviando la causa alla Corte di giustizia Ue, avrebbe dato ragione al governo sulle politiche migratorie e le deportazioni in Albania. Nulla di meno vero. Ecco perché:

Assistiamo ad un imbarazzante stillicidio di dichiarazioni strampalate da parte di politici e membri del governo di centrodestra, secondo i quali, la Suprema Corte, rinviando la causa alla Corte di giustizia Ue, avrebbe dato ragione al governo sulle politiche migratorie e le deportazioni in Albania.

Basta gas russo in Europa attraverso l’Ucraina

Da oggi, primo gennaio, vuoti i gasdotti che trasportavano il gas russo verso i paesi europei passando attraverso l’Ucraina. I gasdotti funzionavano grazie a un accordo tra Russia e Ucraina attivo dal 2019, e che il governo ucraino aveva mantenuto per i due anni e mezzo di guerra trascorsi. Rottura imprevista e non chiarita nella sua ragioni nascoste, nonostante intense trattative e proposta di accorgimenti formali per evitarla.

QUESTA VOLTA NON CI SIAMO PRESIDENTE!

Quello di poco fa non è certo stato uno dei migliori discorsi di capodanno di Mattarella, che ne ha condotti più di tutti.

Nulla che non fosse anticipato dai mass media questa mattina. Nulla che non avesse già detto in diverse occasioni. Ma questo volta è stato ridetto in modo più edulcorato, patinato, senza neppure il tentativo di scuotere le coscienze. E con alcuni vuoti clamorosi, come l'assenza del tema drammatico dei migranti.

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