Per uscire ha dovuto patteggiare. Così gli Usa potranno spacciare un innocente per colpevole. Un avvertimento per i prossimi Assange
La Russia sociale nascosta, come avevamo promesso. Con la nazionale di calcio esclusa dagli europei in corso, i ‘Giochi Brics’ di Kazan – mini olimpiadi alternative a quelle occidentali di Parigi-, nascosti, vaporizzati dall’Occidente. Eppure l’evento ‘multisport’ si è svolto con successo organizzativo e agonistico, nella suggestiva capitale della repubblica russa del Tatarstan. Dei dodici giorni di gare, ventisette sport, tra essi anche alcuni non ancora olimpici, con oltre quattromila atleti arrivati da 89 Nazioni, la singolare partecipazione individuale di Abkhazia, Ossezia del Sud e della Repubblica Serba di Bosnia, nessuno ha parlato o scritto.
Julian Assange è un uomo libero dopo 5 anni di carcere: ha patteggiato con la giustizia Usa. Finisce un calvario giudiziario lungo 14 anni
Il calvario giudiziario di Julian Assange è durato 14 anni, da quando, nel 2010, la sua creazione Wikileaks pubblicò documenti statunitensi secretati ricevuti dalla ex militare Chelsea Manning sui crimini di guerra americani.
Martedì inizieranno i negoziati per l’adesione all’Ue di Kiev e Moldavia. Che vuol dire tanto e assieme nulla, visto che la Turchia musulmana aspetta da oltre 20 anni e probabilmente non arriverà mai, o la Serbia da almeno 10, che, anche senza Milosevic è ortodossa come la Russia e amica di Mosca. Il presidente Zelensky in perenne propaganda politica, spara di «Passo storico», forse illuso da promesse illecite di sconti della corruzione dilagante anche in guerra, e i diritti civili violati dietro il paravento della legge marziale.