Isolata in Europa sulla guerra in Ucraina, silenziosa sui dazi americani che sono un guaio per l’Unione e un guaio doppio per l’Italia. Panico tra i produttori nazionali, ma Meloni scommette ancora su un rapporto speciale con Trump. Che però è smentito dai fatti
Il termine “banche armate” nasce all’inizio degli anni Novanta nell’ambito del movimento pacifista italiano. Indica il coinvolgimento di quegli istituti di credito nella vendita di materiale bellico a Paesi terzi da parte di aziende nazionali.
I Paesi destinatari di queste esportazioni sono prevalentemente al di fuori della NATO, spesso situati in aree caratterizzate da conflitti armati, instabilità politica o regimi autoritari.
Vizio dazi. Trump annuncia il 25% dei dazi sulle auto importate negli Usa. «È l’inizio della liberazione dell’America» ha detto il presidente, ma la Borsa lo boccia. Così il Wall Street Journal dipinge la parabola dell’economia americana sotto la Presidenza Trump, in soli 60 giorni. Dalla promessa che ‘L’età dell’oro dell’America è ufficialmente iniziata’. Il boom del primo mese di promesse ma quando il mercato verifica i fatti, quei guadagni si sono sgretolati, assieme alla fiducia dei consumatori.
Non solo registi vincitori del premio Oscar aggrediti da coloni incappucciati come KKK.
Non solo giornalisti palestinesi uccisi.
Anche i corrispondenti inviati esteri non devono raccontare quello che succede in Cisgiordania e a Gaza.
L’Istat e non l’opposizione al governo Meloni. Oltre ai redditi tra i più bassi d’Europa, quel poco è corroso dall’inflazione: una famiglia su quattro a rischio povertà, è la sentenza. Nel 2023 perso l’1,6% del potere d’acquisto, il 23,1% dei nuclei in difficoltà (il 39,2% al Sud), e in crescita la bassa intensità lavorativa