Il mondo brucia, ma noi chiudiamo gli occhi. Un incendio che si chiama emergenza climatica, e che assume col passare del tempo dimensioni sempre più colossali.
Mentre un candidato che abbraccia apertamente il negazionismo climatico viene eletto Presidente degli Stati Uniti d’America, è di pochi giorni fa la notizia che il 2024 sarà l’anno più caldo di sempre. Il primo ad aver sforato per dodici mesi consecutivi la soglia critica di +1.5 gradi di aumento delle temperature.