La giunta militare del Niger guidata dopo il golpe del 26 luglio 2023 dal generale Abdourahamane Tchiani, dopo aver cacciato via dal paese le forze armate di Francia, Stati Uniti d’America e Germania ha sottoscritto un accordo di cooperazione nel settore difesa con la Federazione Russa di Vladimir Putin. Ciononostante nel corso dell’ultimo anno le autorità di Niamey hanno rafforzato la “storica” partnership diplomatico-militare con l’Italia.
Il 2024 è stato l’anno più caldo mai registrato a livello globale.
E il primo anno solare in cui la temperatura media globale ha superato di 1,5 gradi centigradi il livello preindustriale. Con buona pace dell’Accordo di Parigi, siglato nell’oramai lontanissimo 2015.
“Est modus in rebus”, dicevano i latini: c’è modo e modo di fare le cose. E anche la guerra non sfugge a questa logica. Ma non in Medio Oriente, dove quello che Israele sta facendo ai palestinesi, dopo i massacri del 7 ottobre perpetrati da Hamas, supera ogni più fosca immaginazione. La fonte di ciò che riportiamo è autorevole, di primissima mano e incontestabile. Si tratta degli articoli-denuncia apparsi su Haaretz, quotidiano ebraico progressista, già entrato più volte nel mirino del governo Netanyahu.