I partiti della maggioranza affrontano i trattori con le solite ricette: silenziando chi dissente e prendendo in giro i cittadini.
Attualità e memoria. Netanyahu annuncia un’«operazione massiccia» di terra a Rafah, dove si sono rifugiate 1,4 milioni di persone, 600mila i bambini. È il passo finale per svuotare Gaza dai palestinesi. Che non hanno dove cercare salvezza: l’Egitto blinda il confine.
Blinkel torna a casa sconfitto, da Biden sbeffeggiato dalla più oltranzista destra israeliana, che dietro la strumentalizzazione delle ‘vendetta’, realizza un altro pezzo delle la sua ‘Israele dal Giordano al mare’.
Prima degli eserciti, l’attacco con sporche complicità alla sola organizzazione umanitaria che ha cercato sino ad oggi di salvare vite palestinesi nel massacro generalizzato e consentito. Ugo Tramballi con le sue ‘Slow News’ sui retroscena umanitari.
DIECI FEBBRAIO. I vagoni attraverseranno la penisola con una mostra sulla tragedia delle foibe dove si sostiene l'italianità di Istria e Dalmazia a partire dall'Impero romano. Una sezione dedicata ai militari italiani deportati in Germania nel 1943, dimenticando che accadde poiché non vollero aderire a Salò
Non era ancora guerra quanto vi raccontavamo di tre manifestazioni contrapposte a Gerusalemme. La Marcia delle bandiere dei fascisti di destra. Gli israeliani mainstream radunati attorno alla residenza del presidente, e infine la sinistra radicale più attiva.
Oggi, la società israeliana e la democrazia dopo decenni di governi autoritari e quattro mesi di guerra feroce. Famiglie, bambini, anziani, laici e ultraortodossi: in migliaia all’iniziativa organizzata da soldati e gruppi dell’estrema destra, racconta tra lo stupito e l’arrabbiato Chiara Cruciati inviata a Gerusalemme.