Spagna, i forti aumenti del salario minimo non hanno frenato la crescita dell’occupazione. E ora si studia la riduzione degli orari di lavoro
“È scesa la precarietà e sono aumentati i salari, quindi sia nel turismo sia in molti altri settori si sta verificando quel circolo virtuoso che permette di generare prosperità economica e contributo al Pil insieme all’ampliamento dei diritti dei lavoratori e miglior formazione”, ha detto Jordi Hereu, ministro spagnolo del Turismo, commentando una serie di dati positivi per il comparto, tornato ai livelli pre Covid con 80 milioni di turisti e “oltre 132.000” posti di lavoro in più a dicembre rispetto allo stesso mese dell’anno prima (+5,4%), con quasi 2,6 milioni di lavorat
Il 2023 si è chiuso con un impeto di chiarezza e onestà intellettuale. Le istituzioni europee hanno, infatti, cercato di sgomberare definitivamente il campo da tutte le sciocchezze con cui anime candide e utili idioti ci ammorbavano dai mesi concitati della pandemia (l’Europa è cambiata! Mai più austerità, la priorità è il benessere delle popolazioni! La lezione è servita, l’Europa ha finalmente capito le virtù di una politica economica espansiva e coordinata!).