Mettere a tacere Travaglio & C: bufera sull’ergastolano Chico Forti. Accolto come un Re, si sente già fin troppo libero.
La possibile formazione di un governo di “quasi unità nazionale” tra diverse formazioni, al solo scopo di escludere l’estrema destra vincitrice del primo turno delle elezioni legislative francesi, ha concesso nuovi argomenti al Rassemblement National, tornato a dipingersi come forza anti-sistema discriminata dall’establishment.
Il deputato riformista ed ex ministro della Sanità iraniano Massoud Pezeshkian ha vinto il ballottaggio delle 14me elezioni presidenziali e diventerà il nono leader della Repubblica islamica. Pezeshkian ha ottenuto oltre 16 milioni di voti, contro i 13 milioni e mezzo dell’ultraconservatore Saeed Jalili.
Anche al ballottagio vince la protesta del ‘non voto’-48,8% di votanti-, ma molto meglio del 40% del primo turno, a votare comunque contro il regime degli ayatollah.
Pisa, la base militare costerà più di mezzo miliardo con un raddoppio degli spazi previsti. Gli ambientalisti: “Impatto devastante”
Finalmente si ha la chiarezza su ciò che sta avvenendo nell’area di Pisa (ex-Cisam, Coltano e la Tenuta Isabella di Pontedera) per la realizzazione della nuova base militare: oltre al raddoppio delle superfici previste (da 70 ettari si passa a circa 140) ci sarà un raddoppio dei costi ritenuto da molti esorbitante
Multipolarismo’ anti egemonia Usa: dopo il BRICS+, lo SCO, Shanghai Cooperation Organisation, gruppo di Stati asiatici, promosso nel 2001 da Russia e Cina, riunito questa volta ad Astana, in Kazakistan. A sottolineare la portata del vertice, presenti sia Putin e Xi Jinping, a rivendicare «i legittimi diritti dei due Paesi e difendere i principi fondamentali delle relazioni internazionali».
Elezioni Uk, Starmer è il nuovo premier: “Sarà un governo di servizio pubblico”. Sunak chiede scusa ai cittadini: “Ho sentito la vostra rabbia”
Dopo il trionfo del suo partito alle elezioni britanniche (con 412 seggi guadagnati su 650) il leader laburista Keir Starmer ha ricevuto da re Carlo III a Buckingham Palace l’incarico di formare il nuovo governo.