ATTUARE LA COSTITUZIONE PER CAMBIARE L'ITALIA

ATTUARE LA COSTITUZIONE PER CAMBIARE L'ITALIA

ATTUARE LA COSTITUZIONE PER CAMBIARE L'ITALIA

Famiglie sempre più povere, Istat: “Nel 2022 il 35% ha visto peggiorare la propria situazione”. La quota è salita di 10 punti in quattro anni

Mentre il governo discute di una fantomatica “sostituzione etnica“ e lancia boutade su maxi detrazioni per le famiglie con figli, dall’Istat arriva l’avvertimento che oltre una famiglia su tre – il 35,1% – nel 2022 ha dichiarato di aver visto peggiorare la propria situazione economica rispetto all’anno precedente. È un livello mai raggiunto prima, segnala l’istituto di statistica: nel precedente rapporto annuale Bes (benessere equo e sostenibile) la quota era del 30,6%. L’aumento, nei quattro anni a cavallo della pandemia, è stato continuo e importante: nel 2019 solo un nucleo su quattro si percepiva come impoverito. L’indicatore è dunque peggiorato di 10 punti percentuali, come ha rilevato Alessandra Tinto della Direzione centrale Istat per l’analisi e la valorizzazione nell’area delle statistiche sociali e demografiche. “Si inverte inoltre la tendenza di progressiva crescita della visione ottimistica del futuro e di decrescita del pessimismo che si era mantenuta anche nei due anni di pandemia”.

Dalla sostituzione etnica alla natalità No Tax

Il ministro Giancarlo Giorgetti in scia della presidente del Consiglio Giorgia Meloni rilancia: bonus 110% per i genitori con figli. Ormai la natalità e l’impulso alla procreazione è diventato un vero tarlo per il governo che sarebbe disposto anche ai figli sintetici pur di non dover avere a che fare con gli stranieri sporchi, brutti e cattivi. Così il ministro Giorgetti è convinto che il governo “debba fare una proposta politica per il futuro che parta da quella che è la nostra crisi più profonda”. 

«Ucraina, guerra Usa per procura» scrive il Washington Post. Armi ad esaurimento ora dall’Asia

«In Ucraina la guerra Usa si combatte per procura. Mancano solo i ‘boots on the ground’ statunitensi». Ma le truppe statunitensi, almeno ufficialmente e in numero adeguato, non combatteranno mai in Ucraina. Lo scrive il Washington Post in un lungo editoriale in cui chiede se ha senso ancora parlare di supporto alla resistenza di Kiev o se non sarebbe più corretto parlare di «guerra per procura». Nato schierata e alleati asiatici stretti attorno alla paura cinese, che manderanno armi. Le promette la Corea del Sud, mentre Mosca minaccia le sue al Kim. E l’Ucraina diventa guerra cronica e lontana.

Elly insegue Giorgia sulle bugie

Rimangiarsi le promesse è un’abitudine della politica, ma farlo senza metterci la faccia è una specialità per pochi. Al momento, a detenere il primato nazionale è saldamente la Meloni, che in pochi mesi di governo ha ribaltato montagne di impegni elettorali: dalle accise al pos, dal blocco navale alle pensioni, e qui non c’è spazio per tutto l’elenco.

80 anni fa la rivolta ebraica del ghetto di Varsavia contro i nazisti

Il 19 aprile del 1943, ottant’anni fa, iniziò la rivolta del ghetto di Varsavia, in cui circa settecento ebrei si ribellarono agli occupanti nazisti e alle deportazioni nei campi di concentramento. Soprattutto giovani che formavano piccoli gruppi di resistenza, male armati ed equipaggiati in maniera approssimativa: la rivolta durò quasi un mese. L’intero quartiere del ghetto fu raso al suolo e migliaia di ebrei furono catturati, uccisi o deportati nei campi concentramento di Poniatowa, Trawniki e Majdanek, sempre in Polonia. Ma la rivolta del ghetto di Varsavia è diventata per la storia ebraica e mondiale un episodio simbolico di resistenza alle persecuzioni antisemite. Dalla ricostruzione puntuale del Post

Sei procedure d’infrazione europee in un solo giorno Oltre al PNRR la Meloni ci farà perdere una valanga di miliardi

Una gragnola di procedure d’infrazione è quella che si è abbattuta sull’Italia per aver violato diverse norme comunitarie. Si va da quelle sui lavoratori stagionali sfruttati fino all’abuso dei contratti precari nel settore pubblico, dai ritardi di pagamento della Pubblica amministrazione alla normativa antiriciclaggio.

In agricoltura il primato degli incidenti sul lavoro

Nei campi un morto ogni tre giorni. Ma il governo non ne parla. In agricoltura il primato degli incidenti sul lavoro. Molti macchinari non fanno la revisione da decenni

Le destre a caccia di schiavi

19/04/2023

da La Notizia

Gaetano Pedullà

Ieri Lollobrigida, al congresso della Cisal ha rivangato la teoria della sostituzione etnica, cioè un disegno mondiale per soffiare l’Italia agli italiani.

Come i nazisti

La vera sostituzione è quella di giornalisti, con molti che raccontano questo governo come centrodestra senza vedere che è la peggiore destra di sempre

L’Anac smonta il Ponte sullo Stretto

Dopo il Codice degli Appalti ora anche il Ponte sullo Stretto di Messina finisce nel mirino dell’Autorità nazionale Anticorruzione.
Iscriviti a